L’Auser della Basilicata, come molte consorelle in tutta Italia, rivela che da un proprio sondaggio sugli over 60 è risultato che il 70% non ha più la patente. Motivo per il quale è stato avviato il progetto “Sms, sostenibilità e mobilità sociale”. Si tratta di un’iniziativa sostenuta da Fondazione con il Sud e la rete Auser della Val d’Agri, il Marmo Platano Melandro, l’area Metropolitana di Potenza, il Vulture. Un territorio ampio nel quale si vuole favorire gli spostamenti, soprattutto per motivi sanitari, della popolazione anziana che non ha più la possibilità di usare l’automobile privata. Dal questionario proposto risulta che solo il 4,5% usa il treno e il 12% usa l’autobus. Il resto usa prevalentemente l’automobile, ma invecchiano o non avendo più la patente, la capacità di muoversi viene ridotta quasi a zero. Il progetto “Sms”, finanziato per tre anni, intende realizzare un servizio di “trasporto sociale” rivolto agli anziani e ai cittadini più fragili e soli che risponda a uno dei principali bisogni di mobilità espresso soprattutto da chi abita nelle aree interne e più disagiate.
Difficile usare mezzi pubblici
Secondo il sondaggio Auser, gli anziani della Basilicata ritengono i mezzi pubblici sempre più insufficienti e di scarsa qualità: soprattutto per la frequenza delle corse, la scelta degli orari, l’assistenza agli utenti. Il servizio complessivamente non viene giudicato adeguato alle necessità dell’utenza costretta spesso a lunghe attese per cambi e coincidenze. Inoltre la durata dello spostamento è giudicata troppo lunga. Insufficiente anche l’accessibilità per gli utenti con mobilità limitata che nel 34,4% degli intervistati giudica del tutto inadeguata. Gli intervistati giudicano inoltre i viaggi molto poco confortevoli e il rapporto qualità prezzo non competitivo. Anche la scarsità di informazioni sul servizio costituisce un grosso problema per chi usa il trasporto pubblico, altro problema evidenziato dagli utenti intervistati la scomodità delle fermate mal segnalate e a volte difficilmente raggiungibili.
Patenti non rinnovate
In Italia gli over 70 con patente di guida sono circa 3 milioni, nell’80% dei casi uomini. Molti anche gli ultra novantenni che ottengono il rinnovo della patente di guida. Ma secondo le stime della Commissione Europea il tasso di incidenti mortali fra gli over 75 è cinque volte superiore alla media ed è doppia l’eventualità di lesioni gravi. Dopo una certa età si presentano problematiche come la diminuzione della capacità di attenzione, dei riflessi, il grado di autonomia nei gesti quotidiani, i deficit visivi e uditivi oltre a disturbi del sonno. Motivo per il quale, dopo i 65 anni, molte patenti non vengono rinnovate. Si stima che tra gli anziani in possesso di patente di guida, uno su cinque ha segni di decadimento cognitivo o scarsa capacità di attenzione, uno su due deficit dei riflessi, il 15% ha evidenti difetti visivi e poco più di uno su dieci un disturbo del sonno. A questo punto, meglio affidarsi al “progetto Sms” di Auser.