venerdì, 15 Novembre, 2024
Ambiente

Plast 2023. Pichetto Fratin: eliminare l’inquinamento

Plastica e gomma il comparto cresce a 4.4 miliardi. L’Italia pronta alle nuove tecnologie per il recupero

L’Earth Overshoot Day, quest’anno, è stato ritardato di 7 minuti e 16 secondi, sembra una notizia minore, ma è significativa perché vuol dire che, almeno, il consumo delle risorse del pianeta ha cominciato a girare verso il ripristino. La notizia viene da Plast 2023, salone internazionale per l’industria delle materie plastiche e della gomma, aperto fino all’8 settembre a Fiera Milano, a Rho-Pero. Oltre 1.300 gli espositori, convegni ed eventi collaterali, quasi metà degli stand quale rappresentanza internazionale.

Pichetto Fratin: stop inquinamento

Al dibattito di apertura il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato l’importanza del settore nel segno di una sempre maggior sostenibilità. “Noi non vogliamo eliminare la plastica”,  ha esordito il Ministro dell’Ambiente, “il tema non è questo, ma l’obiettivo è trovare gli strumenti vincolanti giuridicamente per governare l’intero ciclo e azzerare il fronte dell’inquinamento.”

Fatturato miliardario

Secondo dati del Centro Studi Mecs-Amaplast, il comparto della plastica e gomma, ha chiuso l’anno con un fatturato di 4,35 miliardi di euro con un incremento al +8,1% rispetto al 2021. Grazie soprattutto all’export che è tornato sopra la soglia dei 3 miliardi. Il presidente di Plast, Massimo Margaglione aprendo la kermesse ha sottolineato che “se già oggi l’Italia è uno dei paesi più virtuosi nel recupero e riciclo della plastica, lo si deve all’impiego di tecnologie innovative messe sul mercato dalle nostre imprese”.

Le nuove tecnologie

Durante l’intervento il ministro ha parlato della questione degli imballaggi in discussione a Bruxelles. “C’è in discussione un regolamento, ma noi vogliamo una direttiva che tenga conto delle peculiarità del paese”, ha sottolineato; “contestiamo anche il metodo: il riuso in alternativa al riciclo non è accettabile e lo dimostreremo con la nostra tecnologia. Non possiamo accettare questa impostazione, ma condividiamo gli obiettivi di intervenire sul tema dei rifiuti.” L’Italia, ha rassicurato i produttori, “non eliminerà la plastica, perché il problema non è la plastica. Bisogna trovare gli strumenti anche giuridici per governare tutto il ciclo: ci vuole un approccio scientifico e non ideologico.”

Leader in raccolta rifiuti

Pichetto Fratin ha quindi ricordato il ruolo di leader dell’Italia nella raccolta dei rifiuti: “dalle 114mila tonnellate a inizio 2000, oggi siamo a 1,5 milioni di tonnellate, siamo passati da 2 a 25 kg a persona e il 70% viene riciclato. Abbiamo una filiera leader in Europa.” Il tema, ha concluso il ministro dell’Ambiente, “sarà affrontato nel G7 del 2024 che sarà presieduto dall’Italia.” Infine Pichetto Fratin non ha mancato di ricordare che dal Pnrr arriveranno circa “2 miliardi di euro per l’economia circolare e 2 miliardi circa anche per la realizzazione di impianti per il riciclo della plastica.”

Prezzi gas, fuori gli oneri

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, intercettato prima dell’intervento ufficiale, alle domande dei giornalisti sul prezzo del gas, ha risposto che l’oscillazione “è contenuta” e ha rassicurato sul fatto che il Governo “sta monitorando mese per mese o meglio giorno per giorno.” Si è detto convinto che non ci sarà più “un’esplosione dei prezzi perché abbiamo gli stoccaggi in previsione dell’inverno fra i più alti d’Europa in questo momento.” “L’Iva è mantenuta al 5%”, ha aggiunto il ministro, “stiamo intervenendo ancora non inserendo in bolletta gli oneri di sistema.” A fine mese, quando scadranno i bonus bollette, si faranno i conti e si vedrà se continuare così o reintrodurre gli oneri: “certamente lo stiamo valutando, ma lo valuteremo rispetto alle condizioni in cui ci troveremo, altrimenti non farei il ministro ma il mago”.

Tassare extraprofitti energia Vinicio Peluffo, capogruppo del Partito democratico in commissione Attività produttive alla Camera ha rimarcato che ad avere “un approccio generico e ideologico” è il ministro dell’Ambiente, “che trascura il fatto che è proprio grazie all’azione politica del Partito Democratico che sono state inserite alcune deroghe al regolamento comunitario sui divieti di imballaggio monouso a salvaguardia soprattutto della filiera agricola e del settore della ristorazione.” Secondo Peluffo “il muro contro muro” con l’Europa “non porta a niente.” Sugli oneri di sistema, Angelo Bonelli, deputato di AVS, contesta il ministro: “la verità è un’altra: sono mesi che chiediamo al Governo di tassare gli extraprofitti milionari delle multinazionali dell’energia che, se restituiti a imprese e famiglie italiane avrebbe mitigato fortemente il salasso dovuto al rincaro di luce e gas.”

Plast 2023 è anche Arte

La kermesse, dedicata alla sostenibilità, all’innovazione e al ruolo della finanza in relazione alla sostenibilità aziendale, ha un fitto programma di dibattiti fino all’8 settembre. Si parlerà di ambiente, sperimentazioni di riuso e riciclo e rapporti tra economia circolare e finanza sostenibile.  Immancabile, alla triennale su plastica e gomma, la presenza di Art & Plastics, una vasta area dedicata all’arte collocata in uno scenario tecnologico e avveniristico. Molte installazioni: da Plastica D’Artista a cura di Pina Inferrera; light box con delle foto, stampate su backlit, che rappresentano immagini di una fantastica natura riflessa con l’intento di sensibilizzare al rispetto della natura e dell’ambiente alla sezione design in collaborazione con l’azienda Visione Olfattive di Silvio Pella: l’artista presenta le “architetture olfattive” una sperimentazione che indaga possibili sinergie fra la forma dei materiali plastici e l’olfatto.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Greenpeace sul Trattato globale plastica: “I negoziati a Nairobi finiscono nella frustrazione”

Marco Santarelli

“I reati ambientali devono essere equiparati al Codice Rosso”

Stefano Ghionni

Intervista sui rischi di infiltrazioni mafiose nella transizione ecologica. Balducci: “Un’Authority sugli appalti per l’ambiente”

Cristina Calzecchi Onesti

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.