Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, sono 531 mila i lavoratori ricercati dalle imprese (con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato) per il mese di settembre, 7 mila in più (+1,3%) rispetto a quanto programmato un anno fa. Sono le grandi imprese (con oltre 250 dipendenti) e le piccole imprese (10-49 dipendenti) a coprire completamente l’incremento complessivo rispetto al 2022 delle assunzioni programmate (rispettivamente, con +4,4mila e +4,3mila nel mese e +11mila e +12mila nel trimestre); mentre le imprese di minore dimensione (1-9 dipendenti) prevedono per settembre un calo delle assunzioni (-3mila). Continua a crescere anche la difficoltà di reperimento di figure tecnico-ingegneristiche e di operai specializzati segnalata dalle imprese che coinvolge il 48% delle assunzioni programmate.
Comparto manifatturiero
Il comparto manifatturiero nel complesso programma 99mila entrate a settembre 2023 (dato analogo rispetto a 12 mesi fa) e 275mila entrate nel trimestre (-0,2%). Tra i principali settori manifatturieri si segnalano le previsioni della meccatronica con 25mila contratti a settembre e 69,5mila nel trimestre e dalla metallurgia (20mila e 55mila, rispettivamente). Più distanziate le industrie alimentari (13mila e quasi 40mila) e quelle della moda (11mila e 33mila).
Settore costruzioni e servizi
Le costruzioni programmano a settembre 60,5mila assunzioni e 196mila nel periodo settembre-novembre (+3,5mila nel mese e +15mila nel trimestre). Per le imprese dei servizi sono previsti 371mila contratti di lavoro per settembre (+1,0% rispetto a 12 mesi fa) e quasi 989mila nel trimestre (+1,3% sull’analogo periodo del 2022). Previsioni positive soprattutto per i servizi alle persone (111mila contratti nel mese e 238mila nel trimestre), grazie in particolare alle assunzioni nel settore dell’istruzione e servizi formativi privati, e trasporti e logistica (44mila e 126 mila), mentre si collocano su livelli inferiori rispetto allo stesso periodo del 2022 le previsioni di assunzione delle imprese commerciali (59mila nel mese pari a -2,2% rispetto all’anno precedente e 185mila nel trimestre pari a -0,8%) e di quelle del turismo (69mila, cioè -7,3% sul 2022 e 193mila pari a -2,2%).