Un uomo del Connecticut ha ammesso di essersi sentito come se avesse vinto alla lotteria. Il motivo? Ha scoperto, in un parcheggio, una borsa con quasi 5.000 dollari in contanti. Ha deciso di tenerli. Tre mesi dopo è stato accusato di furto. Secondo la polizia di Trumbull, la borsetta era chiaramente contrassegnata con l’insegna di una banca e conteneva contanti del dipartimento fiscale della città. All’interno c’erano anche “numerosi documenti” che identificavano il legittimo proprietario del denaro: lo stesso dipartimento di Trumbull. L’uomo, Robert Withington, di 56 anni, residente proprio a Trumbull, sostiene di non aver rubato i soldi e di non aver notato nulla all’interno della borsa che indicasse chi fosse il proprietario. “Non ho pianificato nulla – ha dichiarato alla Hearst Connecticut Media –. In quel momento era come se avessi vinto alla lotteria”.
Le indagini
Il denaro era scomparso il 30 maggio. La polizia ha affermato che un impiegato dell’ufficio dell’esattoria delle tasse di Trumbull, dopo essere arrivato in banca per effettuare un deposito durante il normale orario lavorativo, non era riuscito a trovare la borsa. Nel corso dei mesi successivi, gli investigatori hanno ottenuto mandati di perquisizione, esaminando numerosi video di sorveglianza di aziende locali prima di apprendere che la borsa era stata “inavvertitamente lasciata cadere a terra fuori dalla banca”. Fu così che venne raccolta da Withington. “Sono uscito nel parcheggio, ho visto qualcosa a terra. Non c’era nessuno in giro e quindi ho raccolto il contenuto – ha affermato Withington a Hearst -. Non ho rubato nulla. Se avessi saputo, sin dall’inizio, di aver fatto qualcosa di sbagliato, avrei rimediato”.