Presso il Palazzo Wedekind Roma è stato presentato il nuovo ‘Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa’ (SIISL), la piattaforma per l’incrocio tra domanda e offerta di formazione e lavoro, che sarà attiva dal prossimo primo settembre. Entrando nello specifico, Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone ha spiegato che “la piattaforma vuole individuare soluzioni lavorative efficaci, non lasciando indietro nessuno. Non parlerò di numeri: li sentirete il primo settembre quando partirà la piattaforma. Con la legge di bilancio abbiamo capito di dover dividere le platee, per poter così andare incontro ad esigenze diverse. Questo Paese non può permettersi di non ricondurre al lavoro chi non dà un contributo alla società. Il lavoro deve essere un punto di riferimento. Da questo si arriva a parlare di dignità del lavoro”.
Il mondo del lavoro in rete
“Questa piattaforma mette a sistema reali opportunità di lavoro che ci sono al momento, a partire dalla formazione, su cui si deve costruire il percorso di riqualificazione delle persone. Abbiamo messo in rete il mondo del lavoro, inserendo le Regioni, le agenzie private per il lavoro, ma anche l’Inps e il Ministero. Credo che non abbiamo inventato niente di nuovo, abbiamo solo valorizzato un grande patrimonio informativo di cui si è parlato ad intermittenza. Oggi, noi possiamo avere la dimensione di quanti corsi di formazione ci siano in Italia. Abbiamo preso l’impegno di indirizzare al meglio le persone, in base alle indicazioni del mondo del lavoro, con le nuove professionalità. La piattaforma ha la capacità di usare le potenzialità della tecnologia di oggi, permettendoci di fare una valutazione in prospettiva di tutte le informazioni messe a sistema. Utilizzando i dati ci sarà anche la possibilità di individuare i fenomeni di tendenza del mondo del lavoro, che è fondamentale soprattutto per i giovani”, aggiunge Calderone.