Il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, durante l’incontro “Food security e sostenibilità: cooperare per crescere”, nel corso del Meeting di Rimini ha rimarcato come “la digitalizzazione e le tecnologie applicate porteranno un vantaggio all’agricoltore e, di conseguenza, ai consumatori. I cittadini del mondo aumentano, saranno 10 miliardi da qui ai prossimi 20 anni, ed evidentemente dovremo produrre di più, soprattutto in termini di generi alimentari, ma mantenendo le risorse naturali e tenendo conto degli effetti del cambiamento climatico. Qualcosa che sa di sfida dell’impossibile”, spiega.
Preservare le risorse naturali
“Come Confagricoltura, riteniamo che il grosso passerà attraverso la digitalizzazione dell’agricoltura. se dobbiamo produrre di più e preservare le risorse naturali, lo possiamo fare mettendo a sistema quella mole di dati che oggi gli agricoltori producono. In questo modo, anche con l’utilizzo dei migliori strumenti che la tecnologia offre, si potrà diminuire l’utilizzo di acqua, dei prodotti fitosanitari, dei fertilizzanti e delle macchine (e questo significa un minor utilizzo anche di gasolio)”.