PALERMO (ITALPRESS) – La scienza non ha dubbi, una corretta alimentazione associata a una costante pratica sportiva rimuove i fattori di rischio che potrebbero portare in età adulta al cronicizzarsi di patologie cardiovascolari, respiratorie e oncologiche. I principi della dieta mediterranea sono importanti, specie nel periodo dell'infanzia e dell'adolescenza. "Abbiamo predisposto un volume basato sulle ricette della tradizione dei paesi mediterranei per far capire ai ragazzi com'è possibile avere un'alimentazione sana per fare attività sportiva", ha spiegato Elena Alonzo, direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) del Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Catania, che ne ha parlato in un servizio dell'Italpress dedicato all'alimentazione dei giovani e alla dieta mediterranea. Un'alimentazione, quindi, basata "sulla necessità – ha evidenziato Alonzo – di poter assumere quel carico di nutrienti necessari e che non preveda il bisogno di ricorrere a integratori perché è sufficiente capire come alimentarsi con i nostri prodotti, con le ricette della nostra terra, per poter avere ottimi risultati anche nelle prestazioni sportive". "Una corretta alimentazione è molto importante – ha spiegato una giovane -, però se anche accompagnata da sport e una vita un po' più sana, quindi hobby, tempo libero". Un altro ragazzo ha affermato di seguire la dieta mediterranea "tendenzialmente però – ha aggiunto – sempre mantenendomi su frutta, verdura e carne". "Provo tutto ma poco, in piccole quantità", ha sottolineato un giovane. "Penso che comunque – ha aggiunto – bisogna non farsi mancare nulla nella propria alimentazione ma senza eccedere". "Investire in una sana e corretta alimentazione – ha spiegato Salvatore Requirez, direttore del Dipartimento Sanità della Regione Siciliana – rimuovendo quelli che sono ormai da decenni riconosciuti come fattori di rischio predisponenti a determinate patologie, prima di tutto la pandemia dell'obesità infantile che purtroppo segna negativamente anche la Sicilia, significa investire in dinamiche che permettano l'utilizzo di risorse del sistema sanitario pubblico con migliore destinazione". Secondo una giovane, "è importante seguire una sana alimentazione cercando di mangiare il più sano possibile" ma ci sono ancora "un bel po' di persone che soffrono di disturbi alimentari". "Ne soffre – ha detto un'altra ragazza – sempre un numero maggiore di persone, non soltanto ragazzi ma anche adulti. Si esce con un lungo lavoro su di sé, sicuramente facendosi aiutare da professionisti, perché chiedere aiuto è il primo passo, e senza cercare scorciatoie con l'allenamento o con diete troppo rigide. Devi imparare ad amare te stessa – ha concluso – e ad andare oltre quello che è il cambiamento fisico, che inevitabilmente c'è una volta che si inizia a guarire". – foto Italpress – (ITALPRESS). col4/fsc/red 25-Ago-23 12:24