VENEZIA (ITALPRESS) – "I sindaci hanno ragione da vendere visto che noi non abbiamo mai rifiutato l'ospitalità a nessuno. La prova provata è che il nostro modello di integrazione è riconosciuto a livello nazionale e internazionale come di qualità. Siamo preoccupati perché oggi i dati sono dati di insostenibilità. Ne stiamo ospitando circa 9 mila in questo momento e siamo davanti una situazione che rischia di diventare inquietante visto e considerato che non ci sono più spazi". Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, parlando con i giornalisti a Venezia. "Io ho fatto il ragionamento di dire al soggetto attuatore, il prefetto di Venezia, 'evitiamo le tendepoli e fai in modo che si possa ospitare in maniera diffusa, in maniera volontaria se c'è qualcuno che dà disponiblità'. Noi dobbiamo assolutamente scongiurare tendopoli per un fatto di dignità e insostenibilità da parte nostra o mega assembramenti tipo Cona". "I sindaci stanno già ospitando perché se io penso che il 12-13% della popolazione veneta è data da migranti vuol dire che già un progetto di vita i sindaci l'hanno garantito in tutti comuni – ha aggiunto -. Bisogna chiedere che l'Europa scenda in campo perché è un convitato di pietra totalmente latitante su questo fronte, e dell'altro capire che se solo l'11 per cento dei migranti hanno lo status di rifugiato, su 200 mila persone capisco che almeno 180 mila non hanno titolo di venire qui". E poi, in merito all'iter del ddl sull'autonomia differenziata che procede a rilento, ha sottolineato: "Io avrei una fretta paurosa visto e considerato che abbiamo fatto il referendum nel 2017, però debbo dire che con questo governo abbiamo stabilito l'obbligatorietà della definizione dei Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni e, dall'altro, finalmente c'è un disegno di legge in discussione in Parlamento. Fino a oggi non c'è mai stata una congiuntura astrale così positiva". Sulla definizione dei Lep "c'è una discussione, c'è un provvedimento in fase di discussione, esprimerò le mie considerazioni alla fine. È ragionevole che tutti esprimano le proprie perplessità, le proprie proposte, le proprie aspettative però alle fine vedremo il testo di legge finale che verrà approvato e poi dirò se c'è stato solo ostruzionismo o preoccupazione". Ostruzionismo da parte degli alleati di governo? "Questo lo dobbiamo evitare, ma al momento non vedo ostruzionismo. Questo disegno di legge sta andando avanti e, quindi, il ministro lo porterà in porto e si arriverà alla votazione. La preoccupazione è vedere il testo finale". A settembre? "Spero di sì, ci sono tutti i presupposti perché ci chiuda prima di fine anno e settembre potrebbe essere un buon mese", ha concluso. – Foto gtl/Italpress – (ITALPRESS). col3/red 22-Ago-23 16:18