Sono 36 gli sbarchi arrivati a Lampedusa nelle ultime ore. Quasi 1500 le persone recuperate in mare dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera sono giunte sull’isola pelagica. Ancora centinaia di bambini, donne e uomini che lasciano i loro Paesi subsahariani: Costa d’Avorio, Sierra Leone, Mali, Nigeria e Burkina Faso, Niger e Senegal. Anche l’ong tedesca Nadir ha trasferito nella notte 54 persone al porto commerciale di Lampedusa.
Emergenza a Porto Empedocle
Nonostante i 1500 trasferimenti di migranti all’hotspot di Lampedusa si registrano circa 1761 presenze. Adesso l’emergenza sembrerebbe si sia spostata a Porto Empedocle. Infatti, le due imbarcazioni delle ong Open Arms e Ocean Viking con a bordo complessivamente 430 persone sono approdate a Porto Empedocle si sono aggiunte alle 330 presenze già ospitate nella tensostruttura che di solito viene utilizzata per le operazioni di transito e non idonea per la permanenza di tutte queste persone. La situazione sarà ancora più complicata da gestire, dal momento che a Porto Empedocle sono giunti anche i 740 migranti trasferiti da Lampedusa con il traghetto Galaxy.
Area portuale non attrezzata
L’area portuale di Porto Empedocle si ritrova ad ospitare, non essendo attrezzata per questi numeri, oltre 1.500 persone. La Prefettura di Agrigento che ha continuato, in maniera incessante, a svuotare l’hotspot di Lampedusa, adesso, si ritrova in emergenza per Porto Empedocle. Gli sforzi della Questura e della Prefettura di Agrigento sono tutti concentrati per normalizzare la situazione della cittadina agrigentina. L’ufficio territoriale del Governo sta cercando di reperire gli autobus necessari per i trasferimenti, ma risulterebbe complicato trovarli nelle giornate precedenti al Ferragosto, ma anche centri d’accoglienza siciliani dove vi siano posti disponibili per velocizzare le operazioni di trasferimento da Porto Empedocle. Al momento la preoccupazione rimane alta, fino a quando non si troveranno delle soluzioni alternative.