2,4 miliardi di euro del Fondo opere indifferibili alle opere pubbliche delle stazioni appaltanti che hanno avviato le procedure di affidamento nel periodo primo gennaio 2023-30 giugno 2023. Si tratta di risorse aggiuntive per fronteggiare l’aumento dei prezzi dei materiali e il caro energia per la realizzazione degli interventi previsti dal Pnrr e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari. È quanto comunicato dal ministero dell’Economia e delle Finanze. In particolare, l’assegnazione delle risorse relative al primo semestre 2023, già oggetto di preassegnazione nei mesi scorsi con due distinte procedure (una ordinaria e una semplificata), è stata confermata con i decreti del Ragioniere Generale dello Stato n. 183 del 3 agosto 2023 e n. 185 dell’8 agosto 2023, a seguito delle verifiche sull’avvenuto avvio delle procedure di affidamento dei lavori entro il 30 giugno 2023.
Gli interventi
Tali provvedimenti individuano inoltre gli interventi degli enti alluvionati sui quali viene sospesa e rinviata la verifica dell’avvio delle procedure di affidamento, gli interventi per i quali è stata avviata la procedura di affidamento ma non è stata completata la verifica (verranno confermate successivamente), nonché gli interventi per i quali non viene confermata l’assegnazione. I decreti, a breve in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e i relativi allegati sono già consultabili sul sito del Mef in modo da assicurare la diffusione delle informazioni relative alle risorse assegnate.