In Bulgaria è previsto un forte aumento dei prezzi dell’elettricità per le famiglie a partire dalla fine del 2025. Il governo ha già pubblicato per la consultazione pubblica le modifiche alla legge sull’energia, le quali prevedono che le famiglie paghino i prezzi di mercato per l’elettricità a partire da gennaio 2026. A partire da gennaio 2024, le società di distribuzione dell’elettricità acquisteranno l’elettricità a prezzi di mercato, ma la venderanno alle famiglie a prezzi regolamentati stabiliti dalla Commissione della regolamentazione dell’energia e dell’acqua. La differenza sarà coperta da una compensazione. Entro la fine del 2025, alcune centrali a carbone potrebbero essere chiuse, con conseguente riduzione della fornitura di elettricità nel periodo invernale, quando l’elettricità prodotta dal fotovoltaico è fortemente ridotta.
L’inflazione all’ 8,7%
Per quanto riguarda l’inflazione media annua, la Bulgaria dovrebbe raggiungere quest’anno l’8,7%, con pressioni sui prezzi al consumo che rimarranno significative nel breve termine. Secondo la Banca Nazionale Bulgara, le prospettive di crescita della domanda esterna di beni e servizi nel 2023 sono peggiorate rispetto alle previsioni di marzo, a causa del lieve calo nell’attività economica dei principali partner commerciali nell’area dell’euro. Entro la fine del 2023, la crescita del Pil reale dovrebbe rallentare all’1,0% (dal 3,4% del 2022), dopodiché si prevede un’accelerazione al 3,2% nel 2024 e al 4,0% nel 2025, a causa di una significativa accelerazione della crescita degli investimenti derivante principalmente dall’attuazione dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e sostenibilità.