La Russia ha lanciato il suo primo lander sulla Luna in 47 anni, nel tentativo di essere la prima nazione ad atterrare sul polo sud lunare, dove si ritiene che si trovino ambite sacche di acqua ghiacciata. Il lander Luna-25 è stato lanciato dal cosmodromo di Vostochny, in Russia, il 10 agosto. È previsto che atterri sulla Luna il 21 agosto. La missione Luna-25 è la prima di una serie di missioni lunari russe. La nazione ha in programma di lanciare altri due lander sulla Luna nei prossimi anni, Luna-26 e Luna-27. La Russia sta anche lavorando a un programma di esplorazione umana della Luna, prevedendo di inviare i primi astronauti sulla Luna entro il 2030. Il lancio del lander Luna-25 è un importante passo avanti per il programma spaziale russo. È anche un segno della crescente competizione tra Russia, Stati Uniti, Cina e India per l’esplorazione della Luna.
Veicolo spaziale
Il lander Luna-25 è un veicolo spaziale da 1,3 tonnellate. È lungo 3 metri e largo 2 metri, alimentato da un motore a idrogeno-ossigeno. Inoltre è dotato di una serie di strumenti scientifici, tra cui una telecamera, un radar e un magnetometro. Il lander raccoglierà dati sul terreno lunare, sul clima lunare e sul campo magnetico lunare. Il Polo sud lunare è una regione molto diversa dal resto della Luna. È una regione molto arida e fredda, è anche la regione della Luna che riceve meno luce solare. Le basse temperature e l’assenza di luce solare hanno creato condizioni favorevoli alla formazione di ghiaccio d’acqua. Gli scienziati della Nasa e di altre agenzie spaziali hanno rilevato tracce di ghiaccio d’acqua nei crateri ombreggiati della regione. Il ghiaccio d’acqua del polo sud lunare è una risorsa preziosa. Può essere utilizzato come fonte di acqua, ossigeno e carburante. Il ghiaccio d’acqua può anche essere utilizzato per costruire basi lunari e per sostenere l’esplorazione umana della Luna.