Nell’ultimo mese due interventi cardiochirurgici di altissima complessità sono stati realizzati all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova su pazienti affetti da gravi malformazioni cardiache congenite. Entrambi gli interventi, che sono stati eseguiti dal professor Guido Michielon della Uoc Cardiochirurgia dell’IrccsS Giannina Gaslini, hanno coinvolto un bimbo di 7 mesi e un giovane di 23 anni. Nel dettaglio, lo scorso 17 luglio il professor Michielon e la sua équipe hanno realizzato l’importante intervento cardiochirurgico su un bambino di 7 mesi proveniente dalla Gran Bretagna, già sottoposto a intervento in epoca neonatale a Londra. Affetto da cardiopatia congenita complessa e giudicato inoperabile in Gran Bretagna, il piccolo era stato avviato a programma di trapianto di cuore. Il professor Michielon, come si legge ne ‘Il Secolo XIX’, ha dichiarato: “Fondamentalmente si tratta di una forma molto complessa di sindrome del cuore sinistro ipoplasico con insufficienza valvolare. Per il piccolo sono stati eseguiti due interventi combinati in un’unica procedura ad alta complessità che ho appreso durante il training negli Usa con il professor Norwood, il luminare che l’ha ideata e realizzata per la prima volta”.
Operazione complicata
Il 26 luglio il professor Michielon ha eseguito un’altra procedura cardiochirurgica molto complicata su un ragazzo di 23 anni con vizio congenito della valvola aortica, associato a dilatazione dell’aorta ascendente e della radice aortica. Il Gaslini in una nota ha spiegato: “Si è trattato del primo intervento chiamato ‘Ross-PEARs’ in Italia. Questa procedura consiste nell’autotrapianto della radice polmonare in sede aortica, sia abbinato il posizionamento di un supporto personalizzato esterno in polietilene creato su ricostruzione 3D da angio-TAC della radice polmonare del paziente (PEARs, Personalised External Aortic Root support). Questo supporto esterno non è un dispositivo industriale prodotto in larga scala, ma viene costruito ad hoc in laboratorio, riproducendo esattamente la morfologia e la struttura dalla radice polmonare del paziente”.