venerdì, 22 Novembre, 2024
Ambiente

Scoperti in Ucraina i più antichi micro-fossili in 3D

In una miniera di quarzo Volyn, nelle vicinanze della città di Zhytomyr in Ucraina, un gruppo di scienziati tedeschi ha fatto una sorprendente scoperta rinvenendo i più antichi microfossili tridimensionali risalenti a 1,5 miliardi di anni. Il team, coordinato dal professor Gerhard Franz, docente presso l’Università di Berlino, composto dall’Istituto di geochimica, mineralogia e formazione dei minerali MP Semenenko e dell’Accademia nazionale delle scienze dell’Ucraina in collaborazione con il Museo Nazionale di Storia Naturale del Lussemburgo, inizialmente non si trovava sul posto per la ricerca di questi straordinari microfossili bensì per studiare il topazio e il berillio presenti nella miniera. “Quello che abbiamo trovato è molto più prezioso delle gemme preziose” ha dichiarato Gerhard Franz; grazie a un’attenta osservazione e all’utilizzo della tecnica ‘microscopia elettronica a scansione’, gli scienziati sono riusciti a scovare questi organismi definendo il ritrovamento eccezionale; solitamente, la maggior parte dei fossili del periodo antecedente all’esplosione del Cambriano, avvenuta 590 milioni di anni fa in cui si sono sviluppati gli organismi antenati delle odierne forme di vita, viene individuata sulle rocce sotto forma di ‘impronta’ mentre nel caso di questa impagabile scoperta il team si è trovato davanti a veri e propri organismi di forma tridimensionale. In merito al ritrovamento, il gruppo di ricerca ha spiegato che gli antichi microfossili si nascondevano sotto terra avvolti in uno strato ultrasottile di silicato di alluminio potendosi così conservare perfettamente durante tutto questo tempo. I microrganismi rinvenuti sono di varia misura, da 10 micrometri a diversi millimetri e somigliano a delle conchiglie con filamenti simili a tentacoli. Alcuni di essi potrebbero essere organismi multicellulari, rassomiglianti a funghi con strutture fibrose. Il miliardo di anni antecedente al Cambriano è soprannominato ‘il miliardo noioso’ per la scarsità di fossili; proprio durante il Cambriano gli animali hanno cominciato a sviluppare gusci e conchiglie in grado di fossilizzare con facilità, grazie alle ottimali condizioni fisio-chimiche ambientali costanti, seguiti poi dagli animali di classe superiore (i vertebrati). Il professor Franz ha spiegato: “Solo allora, circa 600 milioni di anni fa, l’evoluzione produsse scheletri fatti di carbonato di calcio o fosfato; emersero invertebrati come vongole, coralli o lumache e poi vertebrati con colonne vertebrali. Le creature preistoriche pluricellulari e unicellulari scoperte in Ucraina hanno un’anatomia particolare, caratterizzata da strutture fibrose, talvolta tentacolari o con la forma di una conchiglia; altre presentano peculiari guaine di rivestimento mai viste prima, che ora studieremo a fondo per capire come si siano evolute; non tutte sono microscopiche: alcune hanno tentacoli lunghi millimetri, visibili a occhio nudo”. Riguardo alla scoperta in Ucraina, anche la redazione di Scienze Notizie riporta: “Gli studiosi, non sono a conoscenza della vita prima dell’esplosione del Cambriano, ma ora tutto cambia perché si può avere contezza della vita che era presente miliardi di anni fa sul Pianeta. Tutto ciò potrebbe permettere di avere ancora più conoscenza della storia della Terra, ma è anche interessante perché potrebbe dirci come la vita potrebbe svilupparsi non solo sul nostro Pianeta”.

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