Una donna ottantasettenne del Maine ha respinto un aggressore adolescente nella sua casa di Brunswick. Poi, gli ha dato da mangiare perché che era “terribilmente affamato”. Marjorie Perkins, la vittima dell’aggressione, ha detto di essersi svegliata alle due del mattino e di aver visto il giovane in piedi sopra il suo letto. Si era tolto camicia e pantaloni e le aveva detto che l’avrebbe colpita se non avesse fatto quello che voleva. “Ho pensato tra me e me, se lui ha intenzione di farmi del male – ha dichiarato la donna – allora ho io intenzione di prenderlo a calci”. Dopo essersi infilata le scarpe ha reagito, mettendo una sedia tra loro. L’intruso l’ha colpita sulla guancia e sulla fronte prima di dirigersi verso la cucina, dicendo alla Perkins che era “terribilmente affamato”. La donna, a quel punto, gli ha dato una scatola di cracker al burro di arachidi e miele, due bevande proteiche e due mandarini. Poi ha composto il 911. Mentre stava parlando col centralinista, l’intruso se n’è andato, lasciando un coltello, una camicia, le scarpe e una bottiglia d’acqua contenente alcol.
Celebrità internazionale
Dopo aver sventato l’aggressione, la Perkins è diventata una celebrità internazionale. Si sente ancora al sicuro nella casa in cui risiede da quarantadue anni, ma è preoccupata per il crimine dilagante. Un problema che, per la donna, sembra essere peggiorato negli ultimi anni anche perché i criminali non temono di andare in prigione. “Penso che la nostra legge si sia indebolita – ha commentato -. La gente non ha più paura di niente. Sentono di poter fare ciò che vogliono”. La polizia ha dichiarato di aver rapidamente rintracciato l’adolescente, accusandolo di furto con scasso, minacce, aggressione e consumo di alcol nonostante fosse minorenne. Proprio per quest’ultimo motivo, le autorità non hanno reso nota la sua identità.