Secondo i dati raccolti da Uilca durante la prima fase della campagna ‘Chiusura filiali? No, grazie’ riguardo al fenomeno della desertificazione bancaria, nove clienti su dieci si dichiarano “insoddisfatti” dalla chiusura delle filiali bancarie nel proprio Comune. Sei persone su dieci, pari al 60% degli intervistati, dichiarano di recarsi in una sede bancaria “almeno una volta al mese” e oltre il 70% confessa di aver avvertito “molto” la riduzione degli sportelli bancari e la percezione dell’abbandono dei territori.
Sportelli in calo
In Italia, dal 2018 al 2022, gli sportelli bancari sono diminuiti del 17,4% (-4.423). Le persone senza banca sono il 6,8% del totale popolazione italiana, ossia 4.017.185 individui, pari all’intera regione del Piemonte. I Comuni serviti da banche sono scesi del 10,9% (-583) e la tendenza negativa coinvolge anche l’aspetto occupazionale con 14.020 dipendenti in meno presenti nel settore (5%). “Con la campagna ‘Chiusura filiali? No, grazie’ stiamo girando l’Italia e abbiamo l’opportunità di confrontarci con tante realtà diverse. Questo ci aiuta a comprendere meglio come il fenomeno della desertificazione bancaria viene vissuto dalle comunità e dalle persone”, commenta il segretario generale Uilca Fulvio Furlan. “Purtroppo, devo dire, i risultati di questa prima parte ci stanno dando ragione. La chiusura degli sportelli bancari nei piccoli centri produce molta insoddisfazione e viene vissuta come un abbandono. Nove persone su dieci che si dichiarano insoddisfatte dalla chiusura delle filiali è un chiaro messaggio che non può più essere ignorato”, ha aggiunto.