Dopo più di 17 anni di servizio, di cui quasi un decennio in servizio attivo, la star della musica country, Craig Morgan, aveva deciso di abbandonare l’esercito. Ma i fan accorsi nelle storiche sale del Grand Ole Opry, sabato sera, hanno avuto una sorpresa senza precedenti. Morgan, 59 anni, ha prestato giuramento come Ufficiale di mandato con le riserve dell’esercito degli Stati Uniti, diventando la prima persona con questo ruolo a Nashville (Tennessee) ovvero nella città della musica. “Mi sento come un ragazzo di 18 anni – ha dichiarato Morgan prima della cerimonia -. Sono eccitato, nervoso e onorato per questa opportunità”. Un anno fa, essersi esibito per una raccolta fondi militare, Morgan aveva confidato al senatore Marsha Blackburn che lasciare l’esercito in anticipo era stato il suo “più grande rimpianto”. “Mi piacerebbe portare a termine il mio impegno, un impegno che dura da 20 anni per il nostro Paese”, ha ricordato Morgan parlando a proposito della loro conversazione. Esercito scuola di vita Subito dopo, gli assistenti del senatore si sono messi in contatto con i funzionari del Dipartimento della Difesa. Le ambizioni personali di Morgan sono diventate secondarie rispetto al motivo principale per cui ha deciso di servire di nuovo nell’esercito. “Sento che se un ragazzo come me, che ha una carriera come la mia, può fare quello che sto facendo io”, ha affermato venerdì mentre era su un tour-bus a Britt, Iowa. Morgan, cresciuto povero, ha ricordato che l’esercito gli ha aperto le porte: “Se ti unisci ai militari – ha detto – ti verranno offerte opportunità e situazioni per migliorare e far crescere la tua vita. Offerte che non puoi ottenere nel mondo civile”. Pochi reclutamenti L’anno scorso l’esercito non ha raggiunto il proprio obiettivo di reclutare almeno 15.000 nuove persone ed è sulla buona strada per mancare quello fissato, quest’anno, a 10.000 reclute. Secondo la recente testimonianza al Congresso del Segretario dell’esercito Christine Wormuth, anche la Marina e l’Aeronautica si aspettano di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi di reclutamento. L’esercito, negli ultimi anni, è caduto vittima della politicizzazione. Alcuni repubblicani attribuiscono il basso reclutamento alle cosiddette politiche di “risveglio dell’estrema Sinistra”, come le vaccinazioni Covid obbligatorie, l’accesso all’aborto e l’inclusività LGBTQ. “Siamo un esercito pronto, non un esercito da svegliare – ha detto la Wormuth -, le critiche sui militari in crisi stanno avendo effetti controproducenti sul reclutamento”.