giovedì, 21 Novembre, 2024
Salute

Malta: prime vittime del grande caldo. Almeno 4 morti per disidratazione e ipertermia

Almeno 4 persone sono morte per disidratazione e per ipertermia durante l’ultimo fine settimana a ausa delle alte temperature, mentre Malta sta vivendo una delle ondate di caldo più lunghe e peggiori della sua storia con temperature che hanno superato i 40 gradi. Le autorità sanitarie hanno dichiarato che 34 persone sono morte lo scorso fine settimana, principalmente a causa di condizioni cardiovascolari o esacerbazioni di altre condizioni croniche.   Negli ultimi giorni, gli anziani hanno avuto bisogno di cure mediche in ospedali e centri sanitari. Tra il 17 e il 21 luglio, quattro pazienti sono stati ricoverati al pronto soccorso dell’ospedale Mater Dei a causa di colpi di calore, colpi di sole, ipertermia e scottature. Malta sta lottando per un’ondata di caldo di una settimana e a una serie di interruzioni di corrente. Un’interruzione è stata segnalata anche all’ospedale Mater Dei dopo che i generatori di riserva non hanno funzionato. Un’indagine è in corso da parte delle autorità sanitarie.   Malta è entrata nel suo undicesimo giorno di interruzioni di corrente, con il primo ministro maltese Robert Abela che ha annunciato il lancio di un regime di compensazione per far fronte alle recenti interruzioni di corrente. Il regime fornirà sollievo alle persone colpite dai guasti nel sistema di distribuzione dell’elettricità, offrendo un risarcimento per le perdite subite, in particolare cibo avariato e beni di prima necessità conservati in frigoriferi e congelatori durante le interruzioni di corrente.   Il leader dell’opposizione Bernard Grech ha chiesto al primo ministro Robert Abela di dichiarare lo stato di emergenza per quanto riguarda l’attuale crisi dell’interruzione di corrente. Molte famiglie hanno trascorso notti insonni senza elettricità e le imprese buttato via merci deperibili. Grech ha insistito sul fatto che dare un risarcimento pubblico non è sufficiente, poiché la gente merita di essere aiutata il prima possibile. La scorsa settimana, l’opposizione nazionalista ha chiesto che il Parlamento si riunisse d’urgenza per discutere della cosiddetta crisi elettrica nazionale, tuttavia, questa richiesta non è stata accettata dal governo.   Nel frattempo, il Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale si riunirà per discutere le continue interruzioni di corrente, a seguito di una richiesta della Camera di commercio maltese. Il primo ministro Robert Abela ha affermato di aver chiesto al presidente del MCESD di convocare le parti sociali per discutere di quelle che ha descritto come “le attuali sfide climatiche, l’energia e i lavori in corso e imminenti per rafforzare il sistema di distribuzione dell’elettricità”. La Camera di commercio maltese ha affermato che la crisi dell’elettricità in corso ha causato molte turbolenze all’interno della comunità imprenditoriale, con il settore dell’ospitalità che ha affermato che le interruzioni di corrente non solo hanno causato perdite finanziarie agli alberghi e ristoranti, ma li hanno anche portati a subire danni alla reputazione. “Questo stato attuale non può persistere e, peggio ancora, ripetersi: le decisioni giuste e gli investimenti tempestivi devono essere presi ora. Questo Paese ha bisogno di una visione economica e sociale a lungo termine che vada oltre lo spettro politico”, ha detto.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La Giamaica si prepara al mostruoso uragano Beryl

Ettore Di Bartolomeo

Sicurezza stradale, nel 2023 in Ue più di 20mila morti a causa degli incidenti

Paolo Fruncillo

Sos neve. Legambiente: su Alpi e Appennini piste innevate artificialmente. Pratica non più sostenibile per costi e danni

Valerio Servillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.