Bernie Sanders è l’ultimo grande nome democratico ad essere coinvolto nell’affollata primaria del Rhode Island. Si tratta di un’elezione speciale del statale che potrebbe servire come primo indicatore del “sentiment” all’interno della base del partito, in assenza di una vera primaria presidenziale. Il vincitore delle primarie del 5 settembre in quello denominato “distretto blu profondo”, incentrato su Providence, vincerà quasi sicuramente le elezioni generali del mese successivo, organizzate dopo le dimissioni del deputato David Cicilline passato a dirigere il più grande gruppo no profit dello stato. Con 12 democratici al ballottaggio e l’establishment del partito diviso tra diversi candidati, l’ex deputato Aaron Regunberg sta cercando di consolidare i progressisti con l’aiuto di personaggi come Sanders, il senatore indipendente del Vermont. “Appoggio Aaron Regunberg per il Congresso perché comprende la necessità vitale di opporsi a quelle grandi società che hanno troppo controllo sui sistemi politici ed economici ha – ha affermato Sanders – La candidatura di Aaron mira a far lavorare il nostro governo per la gente comune, piuttosto che per le società e i miliardari, e merita, perciò, il voto”. Regunberg ha anche ricevuto l’approvazione del Congressional Progressive Caucus PAC, del Rhode Island Working Families Party, dell’organizzazione progressista Our Revolution e di legislatori progressisti come Jamie Raskin e Ro Khanna. Tuttavia, per alcuni gruppi locali di sinistra, Aaron non è abbastanza progressista . “Bernie Sanders è un eroe americano – ha dichiarato il trentatreenne Regunberg, eletto per la prima volta quando aveva poco più di 20 anni – Ha cambiato le regole del gioco e ha permesso a giovani funzionari eletti come me di credere che fosse possibile un grande cambiamento”. Non è ancora chiaro se, nelle sue ultime sei settimane, la competizione diventerà un punto critico nella lotta all’interno del partito. Lo scorso anno le forze progressiste e dell’establishment condussero una brutta gara, condita da rancore. Sebbene queste primarie abbiano scarso impatto sull’inclinazione partigiana della Camera, entrambe le parti hanno affermato che tali competizioni sono stati e fondamentali nel plasmare il futuro del Partito Democratico a Capitol Hill. I principali istituti di sondaggio prevedono una bassa affluenza alle urne in quella che si presenta come la prima elezione speciale del Congresso del Rhode Island da decenni. Il favorito rimane Sabina Matos , il primo vicegovernatore afro-latino dello stato, che ha il sostegno di diversi importanti sindacati e gruppi latinoamericani e afroamericani, nonché di Emily’s List, il potente gruppo di interesse politico con sede a Washington DC. Tuttavia, la campagna di Matos ha incontrato un ostacolo dopo la scoperta di firme apparentemente fraudolente presentate a suo nome per qualificarsi al ballottaggio. L’episodio ha portato ad una indagine penale. Matos ha negato qualsiasi illecito ed ha accusato un appaltatore disonesto per l’errore. “Qualsiasi insinuazione che la nostra campagna abbia in qualche modo incoraggiato questo è semplicemente falsa e contraddittoria rispetto ai fatti”, ha affermato il responsabile della campagna di Matos. Altri contendenti alla vittoria sono Gabe Amo, ex funzionario della Casa Bianca di Biden che ha il sostegno dell’ex capo dello staff della Casa Bianca Ron Klain e del Congressional Black Caucus PAC; Donald Carlson, autofinanziatore che ha un supporto LGBTQ nazionale; e la senatrice statale Sandra Cano, che ha il sostegno di alcuni importanti sindacati e funzionari locali, compreso il suo fidanzato, il tesoriere dello stato.
