Rocky Wirtz, proprietario dei Chicago Blackhawks, vincitore di tre titoli della Stanley Cup, che ha presieduto la squadra durante uno dei più grandi scandali della NHL, è morto all’età di settant’anni. I Blackhawks, in un comunicato, hanno dichiarato che Wirtz è mancato improvvisamente senza fornire dettagli aggiuntivi. “I nostri cuori sono molto pesanti oggi – ha affermato su Twitter il CEO di Blackhawks, Danny Wirtz, figlio di Rocky – Nostro padre era un appassionato uomo d’affari impegnato a rendere Chicago un posto fantastico in cui vivere, lavorare e visitare, ma il suo vero amore era per la sua famiglia e gli amici intimi. La sua scomparsa lascia un enorme buco nel cuore di molti e ci mancherà terribilmente”. Rocky Wirtz aveva 2 anni quando suo nonno, Arthur Wirtz, acquistò i Blackhawks nel 1954. Il nipote rilevò la squadra dopo la morte di suo padre, William, nel settembre 2007. William Wirtz era soprannominato “Dollar Bill” per la sua frugalità quando si trattava di acquisire i servizi dei migliori giocatori. E la squadra ha lottato, facendo solo un’apparizione ai playoff dal 1998 al 2008. Tutto è cambiato quando Rocky Wirtz è diventato il presidente della squadra. Ha contribuito a ristabilire la connessione del franchise con alcuni dei suoi migliori giocatori del passato. Ha rimesso le partite della squadra sulla TV locale e i Blackhawks hanno avuto una lunga serie di tutto esaurito che si è conclusa nel 2021. “La famiglia della National Hockey League è profondamente rattristata dall’improvvisa scomparsa di W. Rockwell ‘Rocky’ Wirtz – ha dichiarato il commissario NHL Gary Bettman – Dedicato alla famiglia e ai Chicago Blackhawks, Rocky era originario di Chicago e un abile uomo d’affari. Ha assunto il controllo dei Blackhawks nel 2007 e quasi immediatamente ha ripristinato la passione e il seguito di questo leggendario franchise di Original Six”. Con Jonathan Toews e Patrick Kane in testa, i Blackhawks hanno vinto la Stanley Cup nel 2010, 2013 e 2015. La squadra è arrivata anche alla finale della Western Conference 2014, perdendo contro i Los Angeles Kings in sette partite. Tuttavia, il mandato di Wirtz come proprietario è stato offuscato dalla sua risposta ad un giocatore quando quest’ultimo ha riferito di essere stato aggredito sessualmente da un assistente allenatore durante la corsa della squadra al titolo della Stanley Cup 2010. Una revisione di uno studio legale esterno, commissionata dal team in risposta a due cause legali e rilasciata nell’ottobre 2021, ha rilevato che il franchise ha gestito male le accuse di Kyle Beach secondo cui era stato aggredito dall’allora video coach Brad Aldrich. L’indagine di Jenner & Block non ha trovato prove che Rocky o Danny Wirtz fossero a conoscenza delle accuse prima che la causa di Beach fosse portata alla loro attenzione. I Blackhawk hanno raggiunto un accordo confidenziale con Beach. Aldrich ha detto agli investigatori che il suo incontro con il giocatore è stato consensuale. La NHL ha multato i Blackhawks di 2 milioni di dollari per “procedure interne inadeguate dell’organizzazione”, ragion per cui il direttore generale Stan Bowman si è dimesso. Rocky Wirtz ha anche presentato con successo una petizione alla Hockey Hall of Fame per rimuovere il nome di Aldrich dalla Stanley Cup.
