All’interno della Città del Vaticano presso la Residenza di Santa Maria lo scorso mercoledì Papa Francesco ha ricevuto lo Chef Francesco Mazzei, responsabile del progetto di alta formazione “Scuola-Cucina” per l’orfanotrofio “Oasi della Pietà”, struttura che l’Associazione Bambino Gesù del Cairo sta costruendo in Egitto per accogliere fino a 300 bambini.
Durante i colloqui Monsignor Yoannis Gaid, presidente dell’associazione, ha informato il Santo Padre sullo stato dei lavori dell’area cucina di “Oasi della Pietà” evidenziando che il cantiere di questa opera meritoria, volta tutta in favore dei poveri e dei malati, potrà concludersi alla fine di quest’anno procedendo cosi all’inaugurazione e conseguentemente accudire i primi 50 minori. Nel corso dell’incontro lo chef Mazzei, nel parlare a Sua Santità del proprio impegno in questa attività che ha l’obiettivo di dar vita al progetto “Scuola-Cucina”, ha spiegato la possibilità di elaborare anche un programma alimentare realizzando cibi e pasti salutari a favore dei bambini ospitati ed assistiti nelle citate strutture.
Inoltre, gli arredi e le attrezzature della cucina saranno all’avanguardia ed in linea con i moderni standard di sicurezza. Chef Mazzei ha descritto a Papa Francesco il progetto che concretizzerà un vero e proprio laboratorio quale fulcro per la realizzazione e la creazione della scuola in grado di offrire ai bambini abbandonati nozioni e lezioni per l’acquisizione di una formazione professionale; l’intento è indirizzare i ragazzi al mondo del lavoro anche con il titolo di chef o di cuoco. Il nome “Oasi della Pietà” è stato ispirato dal dono di una copia autentica della Statua della Pietà di Michelangelo che Sua Santità Papa Francesco ha benevolmente voluto indirizzare nel 2019 a questo progetto.
L’Orfanotrofio Oasi della Pietà accoglierà bambini che versano in condizioni disagiate rivolgendo la sua attenzione al percorso di crescita e al percorso formativo degli stessi minori. Sua Santità Papa Francesco esprimendo il Suo apprezzamento e incoraggiando tutti i soci dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo ad andare avanti, in conclusione dell’udienza ha impartito ai presenti la Sua benedizione ricordando loro di pregare per Lui.
