Il deputato repubblicano dell’Arizona, Eli Crane, ha definito gli afroamericani “colored” nel dibattito in aula sulla sua proposta di emendamento a un disegno di legge annuale sulla politica di difesa , provocando un severo rimprovero da parte dell’ex presidente del Congressional Black Caucus. Il termine “colored” è considerato,negli Stati Unti, un termine offensivo. “Il mio emendamento non ha nulla a che fare con il fatto che i “colored” possano servirsene come chiunque altro – ha affermato Crane – Non ha niente a che fare con queste cose”. I legislatori stavano discutendo una serie di emendamenti sostenuti dal GOP al National Defense Authorization Act, che la Camera intende approvare entro la fine della settimana. Crane ha affermato che il suo emendamento vieterà al Dipartimento della Difesa di considerare la razza, il genere, la religione, le affiliazioni politiche o “qualsiasi altro concetto ideologico” come l’unica base per le decisioni di formazione, istruzione, promozione o conservazione del reclutamento. “L’esercito non è mai stato concepito per essere inclusivo – ha continuato Crane, 43 anni, veterano di guerra – La sua forza non è la sua diversità. La sua forza sono i suoi standard. Potete continuare a giocare a questi cose con diversità, equità e inclusione. Ma ci sono alcune vere minacce là fuori. E se continuiamo a scherzare, continuando ad abbassare i nostri standard, non andrà bene”. Immediatamente dopo che Crane ha terminato le sue osservazioni, il deputato democratico dell’Ohio, Joyce Beatty, ha chiesto che la frase dispregiativa che ha usato fosse cancellata dal registro. “Lo trovo offensivo e molto inappropriato – ha spiegato Beatty, ex presidente del Congressional Black Caucus nel precedente Congresso – Chiedo il consenso unanime per annotare le parole in cui si fa riferimento a me o a uno qualsiasi dei miei colleghi come persone “colored”. Crane è intervenuto chiedendo di modificare i suoi commenti. Beatty ha insistito, tuttavia, affinché le parole fossero cancellate dal verbale. Sono stati rimossi per consenso unanime. Alla richiesta di un commento sulla sua scelta delle parole, Crane ha detto di aver usato un termine sbagliato. “In un acceso dibattito sul mio emendamento che proibirebbe la discriminazione sul colore della propria pelle nelle forze armate, ho usato un termine sbagliato – si è giustificato il deputato – Ognuno di noi è fatto a immagine di Dio e creato uguale”. Beatty, 73 anni, aveva criticato l’emendamento di Crane in quanto cercava di “minare la libertà di conoscerci l’un l’altro, di assumerci l’un l’altro, di comprendere le nostre culture”.