La riconferma di Riccardo Pedrizzi alla presidenza del Comitato tecnico scientifico dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) è una bella notizia per quanti da anni conoscono e apprezzano l’impegno del sen. Pedrizzi, che è stato riconfermato anche presidente del Gruppo Ucid del Lazio, nella promozione dei valori cristiani sui terreni più complessi della vita pubblica, in armonia con le Encicliche dei successori di Pietro.
Pedrizzi è da tempo in prima linea su tutti i fronti delle politiche sociali attive, sul sostegno alle imprese, sulla difesa della famiglia e la spinta sulla natalità, fino al grande tema dell’impegno dei cattolici a sostegno dell’azione di Papa Bergoglio nel suo tentativo di mediare le posizioni di Russia e Ucraina per mettere fine alla guerra.
In proposito, Pedrizzi ha ringraziato il presidente nazionale dell’Ucid Gianluca Galletti e la segretaria generale Stefania Brancaccio, che hanno accolto la sua richiesta di far proprio un documento di sostegno al Pontefice, con l’appello rivolto alla comunità cattolica “affinché – afferma Pedrizzi – non sia timida nell’incoraggiare gli sforzi di quella che è a tutti gli effetti l’unica autorità morale impegnata nello sforzo di far cessare le ostilità”.
L’Unione Cristiana degli Imprenditori e Dirigenti, secondo Pedrizzi, può continuare a svolgere un ruolo propulsivo per le iniziative “politiche” dei cattolici, sostenendo, con profilo sempre bipartisan e nel solco della Dottrina sociale della Chiesa, qualsiasi azione si muova nella direzione della pace, della crescita, dello sviluppo, della convivenza sociale nei modi e nelle forme definite dalla formazione cristiana.
Sulla guerra, poi, l’Ucid, secondo Pedrizzi, deve scendere in campo ora più che mai al fianco dell’emissario del Papa, il Presidente della Conferenza dei Vescovi italiani Cardinale Matteo Zuppi, e aiutarlo a mobilitare il mondo cattolico italiano che si mostra ancora troppo incerto nel sostenere il Santo Padre nella sua opera di pace”.