Jimmy e Rosalynn Carter hanno festeggiato il loro 77° anniversario di matrimonio in un tranquillo venerdì nella loro casa nel sud della Georgia. Entrambi devono affrontare notevoli problemi di salute. Il 39esimo presidente ha 98 anni ed è ricoverato a domicilio da febbraio. L’ex first lady ha 95 anni ed è affetta da demenza. La famiglia Carter non ha fornito dettagli sulle condizioni di Jimmy o Rosalyn Carter, ma ha affermato che entrambi si sono divertiti l’uno con l’altro e un flusso di membri della famiglia, insieme a visite occasionali di amici intimi. “Mentre abbiamo guardato indietro alla loro eredità, è stato davvero meraviglioso vedere il rispetto e amore tra loro – ha dichiarato il nipote Jason Carter – La parola amore è davvero quella che definisce sicuramente il loro rapporto personale, ma anche il modo in cui si avvicinano a questo mondo”. Jimmy e Rosalynn Carter sono stati insieme sulla scena americana e internazionale per mezzo secolo. Quella che hanno descritto come “piena collaborazione” è iniziata anni prima nell’azienda agricola della famiglia Carter poi nella sua carriera politica e nei loro decenni di lavoro umanitario globale da quando ha lasciato la Casa Bianca nel 1981 e infine con il Carter Center che hanno fondato. Attraverso il centro, Jimmy Carter condusse molteplici missioni diplomatiche, lavorando con la benedizione dei suoi successori dello Studio Ovale. L’ex presidente e i dipendenti del centro hanno monitorato almeno 114 elezioni in Asia, Africa e nelle Americhe dal 1989. Recentemente hanno rivolto i loro sforzi alle elezioni statunitensi . Tra le loro iniziative di salute pubblica, il programma di eradicazione del verme della Guinea del centro ha quasi sconfitto il parassita. Casi noti misurati in milioni a metà degli anni ’80, quando Jimmy Carter stabilì l’obiettivo di eradicare la malattia. Ci sono stati meno di due dozzine di casi nel 2022 e, all’inizio di questa primavera, il centro non aveva ancora documentato un caso nel 2023. Rosalynn Carter, nel frattempo, ha portato la questione della difesa della salute mentale oltre la Casa Bianca e ha istituito una borsa di studio annuale affinché i giornalisti si concentrino sui rapporti sulla salute mentale. Ha anche sostenuto ampiamente servizi migliori per gli operatori sanitari, un obiettivo che la famiglia Carter ha evidenziato all’inizio di quest’anno quando hanno annunciato che l’ex first lady aveva la demenza. Oltre al Carter Center, la coppia è diventata la volontaria più famosa di Habitat for Humanity, l’organizzazione internazionale che costruisce, ripara e ristruttura case per persone a basso reddito. I Carter si sono offerti volontari per la prima volta per Habitat nel 1984, prendendo un autobus dalla Georgia al cantiere di New York City insieme ad altri volontari. Presto avrebbero iniziato a ospitare build annuali con il nome dell’ex presidente, indossando elmetti protettivi con volontari tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.
