sabato, 16 Novembre, 2024
Economia

Piccole e micro imprese. Granelli (Confartigianato): protagonisti, con 354 miliardi, nella sostenibilità e qualità

Sono i protagonisti di un modello che resiste ed è vincente. Lo dicono parlando di se stessi gli artigiani e i titolari delle micro imprese, che raccontano come siano diventati:
“campioni della cultura produttiva made in Italy nel mondo”. “Contemporanei, internazionali, ma con radici lunghe nella tradizione manifatturiera del territorio”, fa presente la Confartigianato, “protagonisti della sostenibilità economica, sociale e ambientale, sanno conquistare i mercati mondiali facendo leva su un saper fare irripetibile, quello artigiano, che si trova soltanto in Italia”. Per la Confederazione le imprese “Rappresentano un modello che resiste ed è vincente perché l’attività d’impresa è spesso una tradizione di famiglia e si nutre del profondo legame con la comunità locale, si alimenta con la storia e le radici culturali del territorio di appartenenza”.

Il ruolo delle piccole imprese

Sono le parole del Presidente di Confartigianato Marco Granelli che sottolinea il valore dell’artigianato e delle Mpi italiani in occasione della Giornata Mondiale delle Micro, Piccole e Medie Imprese che si celebra oggi. Istituita dall’ONU nel 2017 per valorizzare il ruolo delle Mpmi nel tessuto economico locale, la ricorrenza ha lo scopo di sottolineare l’importanza di queste attività per la società e nello sviluppo sostenibile.

Durante l’Assemblea privata di Confartigianato alla quale è seguiti il Forum sulla sostenibilità che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente Granelli ha segnalato che le imprese artigiane, insieme alle micro e piccole imprese, raggiungono il numero di 4,4 milioni di aziende (pari al 99,4% del totale delle imprese italiane) con 10,8 milioni di addetti (pari al 65,3% del totale degli addetti delle imprese italiane).

Un valore di 354 miliardi Il valore aggiunto realizzato dagli artigiani è pari a 154 miliardi e insieme a quello delle micro e piccole imprese tocca 354,8 miliardi e i settori a maggiore concentrazione di artigiani, micro e piccole imprese esportano prodotti per un valore di 141 miliardi. “Senza l’artigianato e la piccola impresa”, ha sottolineato Granelli, “l’Italia non sarebbe il secondo maggior Paese manifatturiero in Europa e leader globale nei settori di eccellenza (agroalimentare, moda, legno-arredo e meccanica)”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il futuro secondo i giovani della Cna: ambiente e sociale, la sostenibilità chiave del nuovo sviluppo

Gianmarco Catone

Intelligenza artificiale contro cyberbullismo e discorsi d’odio

Paolo Fruncillo

Ambiente: tre cittadini su quattro non sono pronte alla modalità ‘Eco-Friendly’

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.