“I presidenti americani dovrebbero possedere il potere di schierare le forze armate statunitensi per perseguire i cartelli della droga in America Latina”. Lo ha ha dichiarato il senatore dell’Ohio JD Vance che ha aggiunto: “Voglio autorizzare il presidente degli Stati Uniti, che sia un democratico o un repubblicano, a usare il potere delle forze armate statunitensi per inseguire questi cartelli della droga”. Il senatore repubblicano ha affermato che la crescente popolarità del fentanil e l’apparente incapacità del governo messicano di reprimere il traffico illecito di stupefacenti richiedono la sua proposta. “Dobbiamo riconoscere che il governo messicano è stato, in molti modi, destabilizzato dal flusso costante di fentanyl – ha continuato Vance – Ho parlato con gli agenti della Drug Enforcement Administration che pensano che con la quantità che i cartelli della droga stanno portando, le loro entrate all’anno sono aumentate di 14 volte solo negli ultimi due anni. Questo ti mostra cosa, penso, possono fare cattive politiche di frontiera”. Il fentanil, in particolare quando è prodotto illegalmente, è responsabile della maggior parte dei decessi per overdose di droga , uccidendo circa 150 persone al giorno , secondo i Centers for Disease Control and Prevention. Gli oppioidi sono responsabili di circa il 74% di tutti i decessi per overdose e il numero di overdose è aumentato del 31% nel periodo 2019-2020, ha riferito l’agenzia. Gli inviti a incaricare le forze armate statunitensi di perseguire i cartelli della droga in America Latina, in particolare quelli in Messico, hanno preso piede dopo che quattro americani sono stati rapiti nel nord-est del Messico all’inizio di quest’anno, e da allora altri repubblicani hanno proposto una risposta simile alla crisi della droga. Il governatore della Florida Ron DeSantis , che è in corsa per la presidenza, ha dichiarato di aver sostenuto l’uso della “forza letale” contro i migranti sospettati di contrabbando di droga negli Stati Uniti. Il senatore della Carolina del Sud Tim Scott , anch’egli repubblicano, ha detto che invierà forze speciali statunitensi contro i cartelli. A marzo, la senatrice repubblicana Lindsey Graham della Carolina del Sud ha dichiarato che era giunto il momento di “mettere in guardia il Messico” e classificare alcuni cartelli della droga messicani come “gruppi terroristici stranieri”. I democratici rimangono ampiamente contrari alla proposta. Ad aprile, il rappresentante democratico Henry Cuellar del Texas ha dichiarato ad Axios di opporsi agli attacchi militari in Messico, definendo l’idea “irrealistica”. Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha rimproverato le richieste di alcuni legislatori statunitensi che sostenevano un’azione militare in Messico all’inizio di quest’anno, descrivendo le proposte dell’epoca come un assalto alla sovranità della sua nazione.
