Nel corso di Futuro Direzione Nord, organizzata da Fondazione Stelline, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha sottolineato come “Il PNRR è una grande sfida per il nostro Paese, un’opportunità straordinaria che non possiamo mancare. C’è una grande responsabilità sulle spalle della P.A. perché una parte significativa vede come protagonisti gli Enti territoriali. La Ue ha stanziato per la Pa 1,8 miliardi di questi, 1,2 sono stati dedicati all’Italia, sento doppiamente la responsabilità di utilizzarli in maniera opportuna”. “Noi, con grande velocità, dobbiamo introdurre tutte le risorse che servono per far funzionare la Pa che ha vissuto dal 2010 al 2019 anni complicati perché, a valle della crisi finanziaria, per tutelare i conti dello Stato, una delle decisioni assunte fu quella di bloccare il turnover. In 10 anni abbiamo perso 300mila persone, ma soprattutto l’età media di oggi è di 50 anni”, ha aggiunto. “La modernizzazione della Pa passa attraverso la capacità di digitalizzare, questo significa ripensare ai nostri processi, noi dobbiamo da un lato essere attrattivi per i giovani e dobbiamo essere capaci di gestire questo capitale umano, dall’altro dobbiamo fare in modo che la Pa sia vissuta come una organizzazione capace di proporre percorsi professionali adeguati”, ha concluso Zangrillo.