mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Politica

Fabio Panetta, la ‘colomba’ che piace all’esecutivo

Elogi dalla tedesca Frankfurter Algemeine Zeitung

Il 27 giugno il Consiglio dei Ministri ha nominato il 63enne Fabio Panetta quale futuro Governatore della Banca d’Italia a partire da novembre, quando scadrà il secondo mandato di Ignazio Visco. Un ruolo ovviamente molto importante il suo non solo per il BelPaese, ma anche per il vecchio continente perché Panetta conosce bene tutti i meccanismi dell’Eurozona per via della carica che ricopre da 3 anni all’interno della Bce, cioè quello di membro del Comitato esecutivo. Ebbene, il quotidiano tedesco ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ gli ha dedicato un articolo con l’obiettivo di spiegare chi è, nonché il suo modus operandi. Secondo il giornale teutonico Panetta è “la colomba più grande” alla Bce. In pratica, è tra i fautori dell’espansione economica, tra chi è meno preoccupato per gli effetti del potenziale aumento dell’inflazione, tra chi vuole mantenere bassi i tassi d’interesse per far aumentare la spesa dei consumatori e l’espansione degli affari. Insomma, meno prudente e meno guardingo rispetto ai cosiddetti falchi che invece optano per una politica economica più restrittiva. Quindi, il prossimo Governatore sembra avere le stimmate proprio del giusto successore di Visco (anch’esso visto come ‘colomba’) e di colui che per Giorgia Meloni, con la sua esperienza, può fermare le speculazioni sull’Italia, messa in difficoltà proprio da un approccio afflittivo da parte della Banca centrale europea per quanto riguarda soprattutto il rialzo dei tassi d’interesse. La sua nomina è arrivata proprio mentre l’esecutivo critica a mani basse questi rialzi da parte della stessa Bce.

Prosecuzione economica

Con la nomina di Panetta, Roma assicura la prosecuzione della sua linea di politica monetaria. Come Visco, Panetta è plasmato dalla cultura della Banca d’Italia, che valorizza la sua indipendenza e – a differenza di molte altre istituzioni italiane – “dà valore alla sua indipendenza e alle promozioni basate sui risultati”. Pochi dubitano sulla sua competenza. È più probabile che emergano critiche quando si tratterà di parlare delle preferenze di politica monetaria, appunto espansionistiche e di crescita. Il quotidiano tedesco, nel suo pezzo, ha ricordato quando l’aumento del livello generale dei prezzi nell’Eurozona superava l’8 per cento e Panetta mise in guardia sui rischi di una correzione eccessiva in senso restrittivo delle politiche della Bce, avvertendo che rischiava di gravare “in maniera permanente” sull’economia. Cosa effettivamente successa.

Carriera importante

‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ ha raccontato la sua importante carriera alla Banca d’Italia, iniziata nel 1985. Fino al 2019 ha conquistato la fiducia dei più grandi economisti di Palazzo Coh, da Antonio Fazio a Mario Draghi passando ovviamente per Visco.

Inutile dire, infine, che Giorgia Meloni sta cercando di far prendere il suo posto alla Banca centrale europea (membro del Comitato esecutivo) sempre da un italiano. Ma è presto per fare i nomi.

 

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