“Ci stiamo battendo per una pensione di garanzia per i giovani penalizzati dal sistema contributivo e da una carriera lavorativa discontinua. Ma bisogna rendere più vantaggiosa a livello fiscale anche l’adesione ai fondi previdenziali integrativi che non possono essere tassati come la speculazione finanziaria. Questo è uno dei punti che il Governo deve affrontare nella riforma fiscale. Abbiamo avuto un primo incontro con la Ministra del lavoro. La priorità che abbiamo voluto evidenziare è la pensione di garanzia per i giovani. Non si può accettare passivamente di sapere che i nostri giovani saranno futuri anziani poveri.”.
Lo ha detto la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a Milano a una iniziativa della Fist Cisl con i giovani under 35. “È molto importante il dato associativo raggiunto della Fist Cisl, la nostra federazione del terziario, che ha superato nel 2019 i 400 mila iscritti – ha aggiunto -. Se nonostante la crisi economica la Cisl continua a crescere grazie al lavoro di tante delegate e delegati, vuol dire che questo è un modello sindacale vincente ed un esempio virtuoso per tutte le altre categorie”.
“Essere presenti nei luoghi di lavoro al servizio delle persone con i nostri valori: questa è la vera missione del sindacato che ha visto crescere nel 2019 la fiducia nei cittadini. In una società spaccata, dove ogni giorno ci sono elementi di divisione, lo sforzo della Cisl è quello di rafforzare il patto intergenerazionale tra giovani ed anziani – ha sottolineato Furlan -. Noi siamo il vero collante sociale di questo paese. Il nostro obiettivo è affermare la dignità e la centralità sociale del lavoro e della persona”. Per la leader della Cisl “i giovani vanno rispettati di più. Bisogna far conoscere le loro esperienze, le loro richieste, i loro bisogni reali, le preoccupazioni che emergono nelle aziende ed in tutti i luoghi di lavoro. Laddove riusciamo a farlo, cresce la rappresentanza dei giovani nella Cisl. Non possiamo non partire dai giovani se vogliamo guardare al futuro. Guai se non puntassimo alla formazione dei giovani che rappresentano il futuro della sindacato e della nostra organizzazione”. (Italpress)