Nonostante il conflitto in Ucraina influenza fortemente le dinamiche del commercio agricolo la Romania si colloca al secondo posto sul palco europeo degli importatori ed esportatori di grano nella stagione 2022-2023. Le importazioni di grano della Romania sono state di 0,89 milioni di tonnellate e le esportazioni di 3,96 milioni di tonnellate. Lo riferisce l’agenzia di stampa locale. Le importazioni totali di grano sono state 3,4 volte superiori nella Ue rispetto alla stagione 2021-2022. Per quanto riguarda il mais, invece, la Romania è stato il principale esportatore con 1,64 milioni di tonnellate, ma ha anche importato 1,34 milioni di tonnellate. I prezzi dei cereali e degli oli vegetali si sono adeguati rispetto al picco raggiunto la scorsa primavera. Lo slancio aggressivo, che ha fatto raddoppiare i prezzi del grano nel maggio 2022 rispetto al 2021, ha lasciato il posto a cali graduali sostenuti da un’ampia produzione globale. Anche la produzione di grano dovrebbe aumentare a livello globale di 1,5 milioni di tonnellate, raggiungendo i 789,8 milioni di tonnellate. In Europa, dall’inizio dell’anno, il grano con scadenza a settembre è sceso del 22% e il mais con scadenza ad agosto è sceso del 26,5%. In Romania, la produzione di grano di quest’anno è stimata a 10 milioni di tonnellate, con un aumento di oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Gli esperti prevedono che la produzione di mais aumenterà del 50% rispetto al livello molto basso dello scorso anno (7,5 milioni di tonnellate).
Ranieri Razzante*
Dottore commercialista e Revisore dei conti, Avvocato in Roma.
Consigliere per la Cybersecurity del Sottosegretario alla Difesa.
Docente di “Intermediazione finanziaria e Legislazione antiriciclaggio” nell’Università di Bologna (sede di Forlì), e di “Diritto dell’Economia” presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Docente titolare altresì di “Legislazione antiriciclaggio e antiterrorismo” presso gli Istituti di Istruzione delle Forze dell’ Ordine.
È stato Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia.
Fondatore e Presidente dell’Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio (AIRA). Dirige il “Centro di Ricerca sulla Sicurezza ed il Terrorismo” (CRST) in Roma.
Opinionista TgCom 24 e Rai su tematiche legate alla Sicurezza e alla Geopolitica.
Direttore delle riviste “Diritto penale della globalizzazione” e “Antiriciclaggio & Compliance”.