domenica, 15 Dicembre, 2024
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Arrivano a Roma 118 nuovi bus ibridi di Atac

ROMA (ITALPRESS) – Ai Fori Imperiali, a Roma, sono stati presentati i nuovi autobus Mild Hybrid che entrano in servizio e appartengono al processo di trasformazione della flotta del trasporto. Entro luglio verranno interamente consegnati i mezzi della nuova fornitura, che si attesta sui 118 mezzi. Si tratterà di mille nuovi mezzi in arrivo entro il 2026, oltre 400 elettrici. I nuovi autobus sono stati presentati dal sindaco Roberto Gualtieri, dall'Assessore alla Mobilità Eugenio Patané, dal Direttore Generale di Atac Alberto Zorzan e dal Presidente Atac, Giovanni Mottura. L'acquisto dei nuovi mezzi è stato perfezionato da Atac tramite piattaforma Consip grazie a finanziamenti pubblici provenienti da Roma Capitale e in parte stanziati dalla Regione Lazio, in applicazione a un decreto del MIMS. A dare spiegazioni di quanto fatto dal Comune di Roma Capitale è stato dapprima l'assessore Patanè: "È un momento importante per la mobilità della città. Oggi presentiamo un altro passo importante nel rinnovo della flotta di Atac. È uno dei pezzi fondamentali del puzzle che stiamo tentando di costruire su uno degli asset e cioè dell'aumento della quantità e della qualità del trasporto pubblico in città. Il programma complessivo prende 1056 autobus nuovi sul totale della flotta da qui al 2026. Abbiamo per tempo emanato tutti gli ordini già del 2023 e del 2024. Questa mattina abbiamo approvato una delibera che riguarda questi autobus perché la Commissione ha dato il parere positivo all'usufrutto con il quale Atac li gestirà, rimanendo di proprietà del Comune di Roma. La scorsa settimana nell'ottica di questo rinnovo abbiamo approvato una delibera in Giunta per dare mandato ad Atac di bandire la gara per i 411 autobus elettrici che fanno parte del finanziamento PNRR, da un lato acquista autobus ma dall'altro ha l'importantissima funzione di finanziare l'elettrificazione dei depositi che li ospiteranno. Sono 5: Tuscolana, Portonaccio, Trastevere, Grottarossa e Tor Sapienza. I primi 75 dovranno arrivare per il 2024 e poi avremo gli altri come obiettivo del PNRR del 2026. Stiamo lavorando sull'accessibilità e il miglioramento della qualità del trasporto pubblico". Patanè ha parlato poi del Tap&Go: "Sta avendo dei risultati straordinari l'81% delle transazioni in più fatte è con il Tap&Go. È utilizzato nella maggior parte dai cittadini romani ed è un grande successo per la nostra squadra dei trasporti, della mobilità che ha obiettivi ambiziosi e che nell'arco di 3/4 anni riconsegnerà un settore, che è stato troppo vituperato in passato, alla città in maniera efficiente e innovativa e che sarà al servizio non più delle aziende ma dei cittadini e degli utenti". Tutti i nuovi bus verranno dislocati nella rimessa di Portonaccio, che serve sia le linee centrali che quelle periferiche, e andranno a sostituire vecchi mezzi euro 3. Zorzan ha portato poi il punto di vista di Atac, riguardo al lavoro fatto e alle prospettive: "Stiamo lavorando sul progetto di rinnovo della flotta autobus da oltre un anno. I numeri che sono da enfatizzare testimoniano un lavoro enorme portato avanti da ATAC in collaborazione con l'Amministrazione in modo indefesso da 15 mesi. In aggiunta a questi 118 autobus che stiamo presentando oggi, tra due ore (ora del discorso 11.48, ndr) abbiamo in scadenza un'altra offerta per altri 110 veicoli. Tra 12 giorni abbiamo in scadenza un'offerta per altri 322 autobus a metano e contiamo nel giro di pochi giorni di appaltare e mettere la gara dei 411 bus elettrici di cui ha parlato prima l'Assessore per i quali noi già stiamo procedendo alla progettazione delle infrastrutture elettriche. Non sono in molti ad avere questi numeri. Abbiamo tra qualche mese 850 autobus nuovi contrattualizzati. La maggior parte di questi entreranno nel 2024. Ne avremo poi una coda fino al 2026, che sono i termini previsti dal PNRR. È un lavoro enorme che cambierà la faccia del trasporto pubblico di superficie e che si accompagna a un lavoro di pari valore che abbiamo fatto per la parte dei tram. Abbiamo appena chiuso una gara alla quale hanno partecipato le più grosse aziende che è in corso di valutazione. La partecipazione dei players internazionali di livello qualitativamente importanti ci riempie di soddisfazione. Vuol dire che il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione. Questi 118 mezzi ci consentono di tenere pari l'età media della flotta ma abbiamo un fiume che sta arrivando e questa è la prima goccia". Gualtieri ha infine concluso il giro di interventi: "Questo è un tassello delle politiche della mobilità fondamentale. Questo nuovo lotto di autobus ibridi confortevoli ci consente non solo di reggere l'invecchiamento strutturale della flotta ma di concorrere all'obiettivo di abbassarlo significativamente. Adesso siamo a 7 anni, rispetto agli 8,2 dell'anno scorso. Alla fine di questo piano saremo a 5 anni di età media della flotta. Quindi il ciclo di vita degli autobus si stabilizzerà a 10 anni, mentre adesso siamo tra i 18 e i 20 perché si fanno fare 900 mila chilometri agli autobus e quindi sono vecchi. Con questo piano gli autobus saranno regolarmente a regime con un ciclo sostenibile adeguato a una grande capitale europea. L'ibrido con il metano e l'elettrico abbasseranno in un quadro netto il livello di emissioni. Sarà un rinnovo assolutamente profondo e radicale della flotta che ci consente di aumentare i chilometri, le percorrenze e quindi l'offerta di servizio pubblico e di rendere più credibile e sostenibile questa strategia di spostamento sul servizio pubblico di un pezzo importante della mobilità". Il Sindaco Gualtieri ha fatto un breve inciso sul PNRR: "Si leggono statistiche fatte probabilmente da chi non conosce come funzionano le procedure di gara e di aggiudicamento. Siamo on track anche sulla componente PNRR. Sui 400 bus elettrici rispetto alle procedure e ai tempi del PNRR così come in generale su tutto il piano flotta, sia sui tram che sulle metropolitane ci sono forniture molto complesse per quanto riguarda tempi e procedure di gara. È un lavoro ciclopico ma consente anche in modo tangibile che sia percepibile man mano l'avvicinamento al Giubileo e poi al 2026, che cambierà il volto della nostra flotta e quindi del nostro trasporto pubblico". I nuovi bus sono Mercedes, modello Citaro. Si tratta di mezzi Mild Hybrid che consentono un risparmio nei consumi fino a circa l'8% rispetto a un bus tradizionale. Garantiscono un comfort superiore per i passeggeri, grazie anche alle tre porte, e maggiore sicurezza per l'autista, disponendo di una cabina guida separata. Ospitano 24 passeggeri seduti e 79 in piedi e hanno un posto per portatori di disabilità motoria. Tutti sono dotati dei nuovi validatori Tap&Go, per l'acquisto immediato del titolo di viaggio con carta di pagamento, presenti a bordo di tutta la flotta Atac. La flotta Atac più "giovane" e più green, è stato sottolineato. L'acquisto dei 118 nuovi mezzi Mild Hybrid, come è stato spiegato, è solo il primo passo di un percorso più ampio che, attraverso un piano acquisti di oltre 1.000 bus nei prossimi quattro anni, consentirà di offrire agli utenti una flotta sempre più "giovane" sempre più green. L'età media del parco bus sarà infatti di 5 anni già alla fine del 2024, a fronte dei 10 anni del valore medio nell'Ue. Parte integrante del rinnovo del parco mezzi è costituito dall'acquisto, con 292 milioni di fondi Prr, anche di 411 bus elettrici di cui 109 arriveranno entro la fine del 2024, che grazie all'azzeramento delle emissioni ed alla riconversione di 5 depositi nel centro città (Portonaccio, Tor Sapienza Trastevere e Grottarossa e Tuscolana, come ha ricordato Patanè, ndr), contribuirà a rendere il trasporto pubblico della Capitale sempre più sostenibile. foto xl5 Italpress (ITALPRESS). xl5/vbo/red 16-Giu-23 13:15

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