lunedì, 23 Dicembre, 2024
Società

Grazie all’AI in arrivo inedito dei Beatles

In un’intervista esclusiva alla Bbc Radio Sir Paul McCartney ha annunciato una notizia che farà battere più forte il cuore degli ammiratori dei Beatles in tutto il mondo: grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale una nuova canzone della leggendaria band britannica sta per essere pubblicata quest’anno. McCartney ha rivelato che la canzone in questione si dovrebbe intitolare “Now and Then”, una composizione amorosa di John Lennon del 1978, rimasta incompiuta dopo la sua tragica scomparsa nel 1980. Il brano è stato estratto da una vecchia demo che McCartney ha ricevuto nel 1994 da Yoko Ono e facente parte di una serie di musicassette pop e lo-fi etichettate come “For Paul”, dedicate a McCartney da Lennon poco prima della sua morte. Le tracce erano state registrate grazie all’ausilio di un registratore portatile utilizzando lo stesso pianoforte della celebre canzone “Imagine”, nell’appartamento al Dakota di New York e poi rimasterizzate da Jeff Lynne, polistrumentista e leader della rockband Electric Light Orchestra.

McCartney: “Ce l’abbiamo fatta”

Mentre alcune delle composizioni presenti nel demo, come “Free as a Bird” e “Real Love”, erano state pubblicate nelle antologie dei Beatles del 1995 e del 1996, il brano inedito non era stato mai inserito in un album ufficiale della band perché considerato “spazzatura” da George Harrison. “Si sentiva solo il ritornello, provammo a completarla, ma non eravamo d’accordo se farlo o meno. A George non piaceva e i Beatles sono una democrazia, quindi decidemmo di non farla”, ha raccontato Paul. L’utilizzo dell’IA ha consentito di estrarre la voce di John Lennon da altre parti della cassetta originale, separandola dalle parti strumentali e rendendola pura e realistica e McCartney ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto.

L’Intelligenza Artificiale a supporto della musica

I fan dei Beatles, che da decenni bramano nuovi contenuti e che hanno sempre dimostrato un affetto immenso per il gruppo, sono stati pervasi dall’entusiasmo per la notizia, scatenando ondate di emozioni e speculazioni sulle possibilità future che l’IA potrebbe offrire per il recupero e la riabilitazione di registrazioni musicali storiche. La pubblicazi

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