lunedì, 6 Gennaio, 2025
Attualità

Colloquio trilaterale Nato-Svezia-Turchia per adesione del Paese nordico all’alleanza

Turchia, Svezia e Nato si riuniranno martedì in un incontro trilaterale nella capitale turca Ankara per l’adesione all’alleanza del Paese nordico. La Svezia spera nell’approvazione del suo processo di adesione. La Turchia è uno dei due Paesi, insieme all’Ungheria, che si sono opposti alla sua ammissione all’alleanza a meno che non soddisfi determinate condizioni. La posizione di Ankara rimane ferma sulla questione mentre i funzionari turchi attendono i risultati di un emendamento costituzionale e di un disegno di legge antiterrorismo di Stoccolma che ha cercato di affrontare le preoccupazioni della Turchia. Sono attesi ulteriori colloqui tra Svezia e Turchia, anche dopo la possibile ratifica dell’offerta della Svezia, al fine di continuare la cooperazione antiterrorismo. I funzionari affermano che la sostenibilità dell’attuale meccanismo trilaterale è necessaria, citando che l’antiterrorismo è sempre in corso.   La Nato e la Svezia hanno ripetutamente espresso il desiderio di avere la Svezia come membro della Nato nel vertice Nato del mese prossimo a Vilnius e considerano l’incontro di martedì un passo significativo per raggiungere questo obiettivo. L’offerta della Svezia alla Nato era all’ordine del giorno della visita del segretario generale dell’alleanza Jens Stoltenberg in Turchia all’inizio di questo mese per partecipare all’insediamento del presidente Recep Tayyip Erdogan.   Nei suoi colloqui con Erdogan, Stoltenberg ha assicurato di aver compreso le preoccupazioni per la sicurezza della Turchia e ha indicato un emendamento costituzionale il 1° gennaio e il disegno di legge antiterrorismo entrato in vigore il 1° giugno. La Turchia sottolinea che la Svezia dovrebbe rispettare le clausole di un accordo firmato al vertice di Madrid. Ha apprezzato il disegno di legge e l’emendamento, ma i funzionari turchi affermano che l’attuazione di tali modifiche dovrebbe essere osservata (prima dell’approvazione dell’adesione alla NATO).   Svezia e Finlandia che storicamente sono rimaste militarmente non allineate per evitare conflitti con il loro gigantesco vicino hanno formalmente chiesto l’adesione alla NATO dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina lo scorso anno, che aveva tentato senza successo di aderire all’alleanza e alle sue garanzie di sicurezza comuni. Pochi giorni dopo l’attuazione di un disegno di legge antiterrorismo, venerdì scorso la Svezia ha accusato un uomo di “tentata estorsione aggravata, reato aggravato di armi e tentato finanziamento del terrorismo”, affermando che agiva per conto del gruppo terroristico PKK. I media svedesi hanno notato che era la prima volta che qualcuno in Svezia veniva perseguito per presunto finanziamento del PKK. Per questo motivo la Turchia ha accusato il governo svedese di non aver fatto abbastanza per reprimere i membri del PKK. La sanguinosa campagna terroristica del PKK in Turchia ha ucciso migliaia di persone nel paese dagli anni ’80.

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