Il ministero del Turismo punta anche sulla valorizzazione del turismo nei piccoli Comuni italiani incentivando interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale, dando seguito cosi a quanto previsto nel Decreto interministeriale del 14 aprile 2023 recante ‘Disposizioni applicative per le modalità di attuazione e di funzionamento del fondo istituito dall’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 197’, destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica . “Una misura che offre la possibilità di valorizzare i gioielli nascosti della nostra bella Italia e di favorire quindi lo sviluppo di percorsi turistici diversificati che potranno anche dare un contributo importante in ottica di destagionalizzazione del turismo”, commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè. Il Fondo ha come obiettivo la valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, così da incentivare interventi innovativi nell’ambito dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale. Gli interventi perseguibili sono finalizzati ad accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità; sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni; riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area; potenziare forme di mobilità sostenibile (es. ricoveri e/o depositi per biciclette; campeggi; turismo en plein air; turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici) creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival; promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali; ridurre l’impatto ambientale del turismo; incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica. Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 34 milioni, di cui 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Le misure sono indirizzate ai Comuni, in forma singola o aggregata, rispondenti ai seguenti requisiti: popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti come da rilevazione ISTAT; vocazione turistica come individuata dalla categorizzazione ISTAT. Le domande di partecipazione – è spiegato ancora nella nota – potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, a partire dal 17 luglio 2023.