Dall’Ufficio federale di statistica è emerso che le esportazioni dalla Germania sono sorprendentemente aumentate dell’1,2% ad aprile 2023 rispetto al mese precedente con un fatturato totale pari a 130,4 miliardi di euro. A marzo era stato registrato un calo del 6,0% e per il mese di aprile gli economisti si aspettavano un calo del 2,5%. La bilancia commerciale ha registrato invece un surplus di 18,4 miliardi di euro. Nonostante ciò, il capo economista Alexander Krüger della Hauck Aufhäuser Lampe Privatbank ha dichiarato che l’aumento non è sufficiente a compensare il forte calo del mese precedente. Carsten Brzeski, capo economista della Banca ING, vede le esportazioni tedesche molto volatili dall’estate scorsa. La tendenza generale dunque è al ribasso, non al rialzo, ha dichiarato lo stesso Brzeski dopo la pubblicazione dei nuovi dati. Tra i motivi principali, le frizioni nelle catene di approvvigionamento, un’economia globale più frammentata e la crescente capacità della Cina di produrre beni che prima riforniva dalla stessa Germania.Brzeski sottolinea che nel primo trimestre la quota delle esportazioni tedesche verso la Cina è scesa da quasi l’8% prima della pandemia al 6% delle esportazioni totali. Le esportazioni verso i Paesi dell’UE sono aumentate del 4,5% ad aprile rispetto al mese precedente, raggiungendo i 71,4 miliardi di euro. Il primo paese cliente sono rimasti gli Stati Uniti: vi sono state vendute merci per un valore di 13,1 miliardi di euro, con un aumento del 4,7%