Garantire il diritto al benessere, all’educazione e all’istruzione di bambine, bambini e adolescenti. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e Andrea Bocelli Foundation. “L’incontro è stato l’occasione per aggiornare il Ministro anche sullo stato delle iniziative della Fondazione e sui risultati già ottenuti nelle fasi iniziali dei progetti pilota avviati per la maggior parte nelle Marche, regione in cui ABF è intervenuta nel post sisma 2016 ricostruendo 3 scuole in 150 giorni”, si legge nella nota del ministero. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara insieme al maestro Andrea Bocelli e ai vertici della Fondazione hanno sottoscritto l’accordo, che promuove una collaborazione finalizzata alla diffusione di programmi educativi innovativi sviluppati da ABF che vertono sull’orientamento vocazionale e sull’innovazione metodologica e didattica attraverso i linguaggi della musica, dell’arte e delle nuove tecnologie nelle scuole e nelle Scuole in Ospedale. Per garantire l’attivazione e il monitoraggio delle iniziative e delle azioni previste nel Protocollo, è stato costituito il Gruppo di lavoro coordinato dal MIM e composto da rappresentanti di ciascuna delle parti. “Attuare progetti educativi che stimolino i talenti di ciascun ragazzo è un’azione dal grande valore pedagogico. L’impegno della ABF per garantire il benessere di tanti bambini e adolescenti è encomiabile e incarna alla perfezione il concetto di ‘merito’ su cui insisto fin dal primo giorno del mio insediamento al MIM. Il merito, infatti, non è un principio aristocratico o elitario ma la capacità di valorizzare le qualità di ogni studente, indipendentemente dal ceto sociale della famiglia o dalle sue fragilità”, ha detto Valditara. “Assieme all’ABF, il ministero accompagna i ragazzi nel loro percorso di crescita, utilizzando il linguaggio universale dell’arte e della musica per mettere in luce le loro abilità. Ad aiutarci in questo progetto ambizioso è l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, per una didattica all’avanguardia e inclusiva”, ha spiegato il ministro. Insieme, MIM e ABF si impegnano a operare soprattutto con specifico riferimento a coloro che si trovano in contesti sociali, economici e culturali poco favorevoli. Inoltre, l’intento del Protocollo è elaborare modelli di approcci di intervento e collaborazione tra enti del terzo settore e pubbliche amministrazioni per realizzare progetti in ambito educativo e di promozione sociale, anche attraverso l’acquisizione delle esperienze maturate dalla ABF. “Festeggio il rinnovo di una proficua collaborazione che ribadisce come sia non solo possibile ma prezioso e fecondo, quel circolo virtuoso che s’innesca quando si uniscono le forze tra pubblico e privato”, ha affermato il fondatore Andrea Bocelli. “Insieme, si può fare sempre molto di più. Di fronte alla sfida di offrire con continuità un’educazione accessibile, efficace e di qualità, per formare i cittadini di domani, la fondazione che porta il mio nome è lieta e onorata di rinsaldare una cooperazione con il partner amministrativo istituzionale, nell’ottica della comune determinazione a costruire progetti concreti, donando a persone e comunità un’eredità di valore”, ha concluso.