lunedì, 16 Dicembre, 2024
Giovani

Intesa ministero Istruzione-Bocelli Foundation per garantire il diritto all’educazione nelle scuole

Garantire il diritto al benessere, all’educazione e all’istruzione di bambine, bambini e adolescenti. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e Andrea Bocelli Foundation. “L’incontro è stato l’occasione per aggiornare il Ministro anche sullo stato delle iniziative della Fondazione e sui risultati già ottenuti nelle fasi iniziali dei progetti pilota avviati per la maggior parte nelle Marche, regione in cui ABF è intervenuta nel post sisma 2016 ricostruendo 3 scuole in 150 giorni”, si legge nella nota del ministero.   Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara insieme al maestro Andrea Bocelli e ai vertici della Fondazione hanno sottoscritto l’accordo, che promuove una collaborazione finalizzata alla diffusione di programmi educativi innovativi sviluppati da ABF che vertono sull’orientamento vocazionale e sull’innovazione metodologica e didattica attraverso i linguaggi della musica, dell’arte e delle nuove tecnologie nelle scuole e nelle Scuole in Ospedale. Per garantire l’attivazione e il monitoraggio delle iniziative e delle azioni previste nel Protocollo, è stato costituito il Gruppo di lavoro coordinato dal MIM e composto da rappresentanti di ciascuna delle parti.   “Attuare progetti educativi che stimolino i talenti di ciascun ragazzo è un’azione dal grande valore pedagogico. L’impegno della ABF per garantire il benessere di tanti bambini e adolescenti è encomiabile e incarna alla perfezione il concetto di ‘merito’ su cui insisto fin dal primo giorno del mio insediamento al MIM. Il merito, infatti, non è un principio aristocratico o elitario ma la capacità di valorizzare le qualità di ogni studente, indipendentemente dal ceto sociale della famiglia o dalle sue fragilità”, ha detto Valditara.   “Assieme all’ABF, il ministero accompagna i ragazzi nel loro percorso di crescita, utilizzando il linguaggio universale dell’arte e della musica per mettere in luce le loro abilità. Ad aiutarci in questo progetto ambizioso è l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, per una didattica all’avanguardia e inclusiva”, ha spiegato il ministro. Insieme, MIM e ABF si impegnano a operare soprattutto con specifico riferimento a coloro che si trovano in contesti sociali, economici e culturali poco favorevoli. Inoltre, l’intento del Protocollo è elaborare modelli di approcci di intervento e collaborazione tra enti del terzo settore e pubbliche amministrazioni per realizzare progetti in ambito educativo e di promozione sociale, anche attraverso l’acquisizione delle esperienze maturate dalla ABF.   “Festeggio il rinnovo di una proficua collaborazione che ribadisce come sia non solo possibile ma prezioso e fecondo, quel circolo virtuoso che s’innesca quando si uniscono le forze tra pubblico e privato”, ha affermato il fondatore Andrea Bocelli. “Insieme, si può fare sempre molto di più. Di fronte alla sfida di offrire con continuità un’educazione accessibile, efficace e di qualità, per formare i cittadini di domani, la fondazione che porta il mio nome è lieta e onorata di rinsaldare una cooperazione con il partner amministrativo istituzionale, nell’ottica della comune determinazione a costruire progetti concreti, donando a persone e comunità un’eredità di valore”, ha concluso.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Vaccini, con la salute degli alunni non si scherza

Carmine Alboretti

Contro lo spreco alimentare tante idee ma soprattutto buon senso

Cristina Calzecchi Onesti

Immigrazione: Onu “la Libia deve trattare chi fugge da conflitti e povertà con dignità”

Federico Tremarco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.