mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Cultura

Roma: a Palazzo Braschi il “Festival Treccani della lingua italiana”

Il Festival Treccani è la prima manifestazione nel nostro Paese interamente dedicata alla lingua italiana, ideata da Fondazione Treccani Cultura per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca della Fondazione sulla lingua italiana, prestando particolare attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione e di ragionamento, di condivisione e rispettoso confronto tra le diverse posizioni.

Giunto alla sua VI edizione, lo scorso 27 e 28 maggio nelle sue prime due giornate romane il “Festival Treccani della lingua italiana” ha registrato oltre 3 mila presenze in Piazza Damiano Sauli, conquistando uno straordinario successo di pubblico; dal 9 all’11 giugno lo scenografico cortile di Palazzo Braschi di Roma ospiterà il secondo appuntamento del Festival previsto nella Capitale.

Il Festival Treccani della lingua italiana, quest’anno dedicato alla memoria di Luca Serianni, illustre studioso, linguista e filologo scomparso lo scorso luglio, vede al centro della sesta edizione la parola “Stupore”, termine con cui si nomina la sensazione che segue a un evento inusuale, l’effetto di meraviglia che può condurci a un risveglio. Infatti, come specificato sul sito della Fondazione Treccani Cultura: “Ma Stupore è, prima di tutto, il mezzo attraverso il quale accedere all’ambito della ricerca linguistica, in un mondo in cui la proliferazione di nuove forme di linguaggio, la trasformazione delle strutture sintattiche tradizionali e le stesse nuove creazioni lessicali, spesso destinate a vita e circolazione effimere, non possono che meravigliare”.

Attraverso un approccio multidisciplinare in grado di spaziare dalla filosofia alla fisica, dalla geopolitica all’intelligenza artificiale, dalla letteratura alla storia dell’arte e al cinema, nel corso dei diversi incontri il vocabolo Stupore verrà esplorato nelle sue differenti sfumature. Durante il Festival Treccani 2023 a Palazzo Braschi sono difatti previsti gli interventi di numerose personalità tra studiosi di letteratura, docenti universitari, scrittori, giornalisti, artisti e musicisti come Enrico Terrinoni, Daniele Petruccioli, Giulia Antonia Zanon, Filippo Perfetti, Lucilla Pizzoli, Lorenzo Cantatore, Dino Baldi, Davide Conti, Edoardo Camurri, Agnese Codignola e Annalisa Metta. La manifestazione verrà inaugurata dal linguista Giuseppe Patota con la lezione “Parola di Luca Serianni” e la lectio magistralis proprio sullo Stupore con la poesia di Valerio Magrelli. Durante l’intero Festival si terranno anche diversi momenti musicali che andranno dagli Inni e Canti di lotta della Resistenza del Coro della Scuola popolare di musica di Testaccio con Giovanna Marini e Sandra Cotronei all’appuntamento con il rapper Fasma che dialogherà con Paolo Di Paolo e Cristina Faloci sulle parole delle canzoni. Questa tappa anticipa quella conclusiva di Lecco prevista dal 21 al 24 settembre 2023.

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