L’associazione culturale BuuuBall Off Colors ha fatto del teatro un veicolo per creare un vero e proprio laboratorio di inclusione sociale al fine prevenire e alleviare i gravi rischi di emarginazione sociale dei migranti attraverso il progetto “Teatro Integrazione”. Un'”officina” di inclusione per studenti, attori e migranti, con lo scopo di unire diversi linguaggi. Ideato da Maxi Gigliucci, attore professionista e presidente di BuuuBall Off Colors, Teatro Integrazione fa parte del progetto Lgnet2 è finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 promosso dal Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale. Un teatro per i migranti che permetterà il confronto tra uomini e donne con linguaggi diversi che si ritrovano in un luogo dove tutto è da creare: i rapporti, un linguaggio comune, un ritrovare sè stessi attraverso il riconoscimento della propria cultura e del proprio ruolo nel gruppo e nello spettacolo. Il corso comprenderà varie attvità finalizzate alla conoscenza dell’arte recitativa: improvvisazione, movimento scenico, lettura e interpretazione dei testi, studio del personaggio, canto, danza e dizione e avrà come insegnanti professionisti del settore, come Simone Gallo e Cinzia Berni per la recitazione, Corrado Oddi per la dizione, Patrizia mancini per la danza. Il primo incontro con i partecipanti al laboratorio teatrale Integrazione si è svolto il 15 maggio alla Dam Academy, dove si terrà tutto il corso, e hanno partecipato molti migranti provenienti da Iraq, Iran, Ucraina, Nigeria, Algeria, Senegal e Libia che si sono confrontati tra loro creando un mix di lingue, culture e linguaggi davvero unico. Nei prossimi appuntamenti i docenti valuteranno la propensione artistica dei partecipanti e li indirizzeranno verso il proprio talento, aiutandoli a svilupparlo nel migliore dei modi attraverso la tecnica, in modo di prepararli allo spettacolo finale che si svolgerà a fine anno.