lunedì, 16 Dicembre, 2024
Regioni

Bimba salvata in una scuola a Marigliano, Viky riabbraccia i Carabinieri

NAPOLI (ITALPRESS) – Il 9 maggio scorso l'intervento dei carabinieri di Castello di Cisterna in una scuola di Marigliano fu determinante nel salvataggio di una bambina di 4 anni, in preda ad una crisi epilettica. Così, dopo una settimana da quel momento terribile ma dal lieto fine, i carabinieri hanno voluto riabbracciare la piccola Viky, donandole ancora un sorriso e un orsetto di peluche con un berretto personalizzato. La madre della bimba, commossa per la vicinanza dell'Arma, ha voluto ringraziare i militari con una lettera. "Loro gli angeli custodi in terra, eccoli i volti… Si tratta di persone splendide, degne di ammirazione, che stimerò sempre – si legge nella missiva -. Negli occhi dei Carabinieri si leggeva lo spavento, la preoccupazione, le lacrime, non era difficile comprendere l'affetto quasi genitoriale che provavano per mia figlia; non è possibile dimenticare quegli sguardi, e io mai li dimenticherò. D'altronde, da parte mia non è possibile non stimare fortemente chi fa tanto per tua figlia. Per questo, mi sento in dovere di ringraziare l'intera Arma dei carabinieri, e soprattutto il nucleo di Castello di Cisterna… il generale Scandone, il colonnello De Tullio, il maggiore Barrel, il maresciallo Maione, il capitano Bianchin e i tanti Carabinieri presenti stasera alla festa per Viky; ormai divenuta mascotte di Castello di Cisterna". "In particolare ringrazio i Carabinieri, Raffaele, Clemente e Francesco che quel giorno hanno raggiunto la scuola con estrema rapidità, quasi volando. Per me si è trattato di tre angeli che sono stati vicini alla mia bambina come se fosse figlia loro, nella crisi epilettica la mia piccola (che da 1 ora aveva finito di mangiare), si stava soffocando con il suo stesso vomito e la manovra fatta dal carabiniere le ha salvato la vita. Magari l'8 maggio 2024 il Comune, coinvolgendo l'Arma dei Carabinieri di Castello di Cisterna, potrebbe istituire un evento a nome di Viky, per trasformare un caso traumatico in una ricorrenza civile significativa e utile", conclude la lettera. foto ufficio stampa Carabinieri (ITALPRESS). vbo/com 17-Mag-23 11:11

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Porti, Todaro: “Nella Sicilia occidentale stiamo vivendo rivoluzione”

Redazione

Acquedotto Pugliese ottiene la certificazione per la parità di genere

Redazione

Occhiuto “Un nuovo macchinario per la risonanza a Catanzaro”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.