Il capo di una delle principali società di intelligenza artificiale USA, in un’audizione della commissione del Senato, ha dichiarato che Gli Stati Uniti dovrebbero richiedere alle aziende di ottenere la licenza dal governo se vogliono sviluppare potenti sistemi di intelligenza artificiale. Nella sua prima apparizione davanti al Congresso, Sam Altman, CEO di OpenAI, la società che ha sviluppato ChatGPT, ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero prendere in considerazione una combinazione di requisiti di licenza e test per lo sviluppo e il rilascio di modelli di intelligenza artificiale al di sopra di una soglia di capacità. Altman insieme a Christina Montgomery, chief privacy and trust officer di IBM, e Gary Marcus, professore emerito di psicologia e scienze neurali presso la New York University, sono stati testimoni a un’udienza tenuta dalla commissione giudiziaria del Senato degli Stati Uniti per discutere la supervisione dell’IA . Il rapido progresso dei sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT ha spinto molti dei migliori tecnologi e accademici a chiedere all’industria di sospendere alcuni sviluppi e a chiedere l’intervento del governo se ciò non accade. Ma c’è poco consenso su come sarebbero i regolamenti generali e il Congresso e le agenzie federali hanno faticato a capire il loro ruolo. Alla vigilia della sua testimonianza, Altman ha tenuto una presentazione a circa 60 legislatori, entusiasmando molti di loro . Il senatore democratico Richard Blumenthal, del Connecticut, ha suggerito che ai modelli di intelligenza artificiale potrebbe essere richiesto di rivelare su quali informazioni sono stati addestrati. “Dovremmo prendere in considerazione laboratori di test indipendenti per fornire schede di punteggio ed etichette nutrizionali o l’equivalente di etichette nutrizionali? – ha affermato Blumenthal – Dovremmo esaminare l’imballaggio che indica alle persone se ci si può fidare o meno del contenuto o gli ingredienti?”. Dopo che il senatore repubblicano Josh Hawley del Montana ha suggerito che le persone potrebbero utilizzare l’IA come fonte di informazioni attendibili, Altman ha nuovamente affermato di ritenere che il governo abbia un ruolo da svolgere nella regolamentazione della tecnologia. “Penso che qualche regolamentazione sarebbe abbastanza saggia su questo argomento – ha affermato- Le persone hanno bisogno di sapere se stanno parlando con un’intelligenza artificiale e se i contenuti che stanno guardando potrebbero essere generati o meno”.
