Far incontrare i ragazzi nativi digitali con i loro nonni e vedere se è possibile dialogare e intraprendere la conoscenza delle basi informatiche e di Internet. È il progetto pilota: “Bella Nonno! Corso di formazione intergenerazionale per anziani attivi”, sperimentato in diverse scuole italiane in cui i giovani nativi digitali hanno fatto da tutor a dei nonni ultra 65 anni.
Il progetto era organizzato da Confconsumatori in collaborazione con UniCredit nell’ambito dell’accordo Noi&UniCredit, Eni gas e luce, e Nestlé Health Scienze e si è avvalso del supporto di enti pubblici, associazioni attive a livello nazionale e locale. Noi&UniCredit è il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori, “per accrescere la fiducia e la consapevolezza dei consumatori sui temi di banca e finanza e contribuire a rafforzarne la tutela”. Inoltre, il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria ha inserito le lezioni di “Bella Nonno!” negli eventi del Mese dell’educazione finanziaria.
“Tra nonni e nipoti oggi c’è un abisso di differenze”, spiega Mara Colla presidente di Confconsumatori, “i primi sono allergici alla tecnologia, i secondi ne sono quasi dipendenti. Li accomuna, però, la scarsa conoscenza dei propri diritti e doveri di cittadini-consumatori e di come esercitarli. Per questo abbiamo pensato, con questo corso, di metterli insieme, fianco a fianco, per acquisire quelle nozioni di base che ci rendono piu attenti e consapevoli quando facciamo la spesa quando paghiamo la bolletta quando entriamo in banca o quando acquistiamo in generale, un bene o un servizio. Il web rappresenta un’enorme potenzialità per risparmiare tempo e denaro, ma va utilizzato correttamente”.
Ai più giovani, più abituati a navigare online, è stato chiesto di accompagnare una generazione spesso diffidente e “resistente” verso le nuove tecnologie. In cambio, i nonni hanno potuto condividere con i loro giovani tutor, l’esperienza maturata negli anni. Attraverso laboratori intergenerazionali, infatti, studenti e anziani saranno chiamati a confrontare le esperienze di consumatori in un Paese in cui servizi e mercato sono in continua evoluzione.
I moduli formativi di “Bella Nonno!” sono adattati alla città ospitante, ai suoi servizi pubblici, agli operatori presenti eccetera. Per questo, i formatori di Confconsumatori sono stati affiancati da esperti di Enti pubblici locali o di altre associazioni senza scopo di lucro attive a livello locale che condividano gli obiettivi formativi del progetto. Ad esempio a Parma “Bella Nonno!” ha avuto il patrocinio del Comune di Parma e della USL che hanno contribuito alla formazione dei giovani, insieme alla Polizia Municipale e agli esperti del progetto regionale “Pane & Internet”. Anche Fidapa Parma e Aidm Parma sostengono il progetto.
A Minturno il progetto è stato patrocinato dal Comune e realizzato in collaborazione con l’Università popolare di Latina per tutte le età. Anche ad Altamura Confconsumatori ha attivato importanti collaborazioni con il Comune con USL e con la Polizia di Stato. “UniCredit ha supportato l’iniziativa”, scrive Confconsumatori, “anche con il contributo della “Social Impact Banking” mettendo a disposizione i contenuti formativi e le competenze di dipendenti della Banca e di volontari della UniGens un’associazione di volontariato di competenza formata da dipendenti ed ex dipendenti di UniCredit”. Obiettivo della “Social Impact Banking”, infatti, è quello di contribuire allo sviluppo di una società più equa e inclusiva, attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che indirizzino le principali sfide sociali e producano un impatto sociale positivo sui territori. “L’Educazione Finanziaria ed Imprenditoriale”, fa presente la confederazione a tutela dei consumatori, “rappresenta uno dei pilastri della Social Impact Banking e ha lo scopo di favorire l’inclusione economica e la cittadinanza attiva dei giovani.
Eni gas e luce, in linea con la propria mission aziendale, ha supportato i giovani tutor, mettendo a disposizione le proprie competenze nell’ambito dell’efficienza energetica, istruendoli sulle tecnologie e sui comportamenti da adottare per fare un utilizzo consapevole dell’energia”. L’obiettivo è di consumare tutti meno energia e utilizzarla al meglio, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale. “Nestlé Health Scienze”, spiega Confconsumatori, “ha supportato i giovani tutor mettendo a disposizione le proprie competenze in ambito medico-scientifico per sensibilizzare i nonni verso problematiche poco note e sottovalutate come la disfagia e la malnutrizione negli over 65.Dopo un’adeguata formazione, i giovani tutor hanno potuto anche somministrare ai partecipanti due questionari per uno screening preventivo delle due problematiche”.