sabato, 16 Novembre, 2024
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Palma d’oro d’onore del Festival di Cannes a Michael Douglas  

Dopo 50 anni di carriera, riconosciuta tra l’altro con due Oscar, l’attore Michael Douglas sarà premiato con la Palma d’oro d’onore del Festival di Cannes, durante la cerimonia di apertura il prossimo 16 maggio in diretta su France 2. 

L’attore di “Basic Instinct” ha dichiarato: “È sempre una boccata d’aria fresca essere a Cannes, che considero una meravigliosa piattaforma di eccellenza per artisti coraggiosi. Dalla mia prima volta qui nel 1979 per La Sindrome Cinese alla mia più recente premiere per Dietro i candelabri nel 2013, il Festival mi ha sempre ricordato che la magia del cinema non è solo in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di influenzare le persone in tutto il mondo. Dopo oltre 50 anni di attività, è un onore tornare sulla Croisette per aprire il Festival e abbracciare il nostro linguaggio cinematografico globale condiviso”. 

Attore ma anche produttore di grande talento, Michael Douglas è stato un sex symbol del cinema negli anni Novanta. Nel corso della sua carriera Michael Douglas, oggi 78enne, ha legato il suo nome a Cannes con quattro film in concorso. I suoi primi gradini sul “red carpet” furono nel 1979 insieme a Jane Fonda e Jack Lemmon per “La Sindrome Cinese” di James Bridges, mentre 13 anni dopo tornò per “Basic Instinct” di Paul Verhoeven che lanciò l’attrice Sharon Stone. Poi, nel 1992 con “Un giorno di ordinaria follia” di Joel Schumacher e nel 2013 con “Dietro i candelabri” di Steven Soderbergh in cui ha interpretato il musicista Liberace, per cui vinse un Emmy. 

Nel 1988 Michael Douglas ha vinto l’Oscar come miglior attore per il ruolo del broker di New York, Gordon Gekko, in “Wall Street” di Oliver Stone ed è anche stato premiato come miglior produttore con “Il volo sul nido del cuculo” di Milos Forman nel 1976. Fuori del set è da sempre impegnato nella lotta alla diffusione delle armi negli Stati Uniti ed è un messaggero di pace delle Nazioni Unite, testimonial per il disarmo nucleare. La 76esima edizione del Festival, che si terrà dal 16 al 27 maggio 2023, deve ancora annunciare la composizione della sua giuria, presieduta dal regista svedese Ruben Östlund, che lo scorso anno ha vinto la sua seconda Palma d’oro con il film “Triangle of Sadness”. Secondo alcune voci non ufficiali, il regista iraniano Jafar Panahi, cui il regime ha concesso di tornare a viaggiare, potrebbe partecipare al festival.

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