FIRENZE (ITALPRESS) – "Il 9 maggio festeggeremo la festa dell'Europa ma le feste non devono essere solo un atto burocratico o il giorno in cui si parla di un argomento perche' è previsto dal calendario. C'è da chiedersi perche' siamo europeisti e perche' crediamo nell'Europa. Non è un fatto burocratico, utilitaristico, l'Europa è la nostra identita' e la nostra storia". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani nel corso di una seduta solenne del Consiglio regionale toscano, dedicata alla Festa dell'Europea. "C'è un minimo comun denominatore che parte da lontano, da uomini di diverso orientamento politico, che hanno dato vita all'Unione europea di oggi. L'Europa fa parte del nostra identità ed è la storia della Grecia, di Roma, del cristianesimo, e dell'umanesimo", ha aggiunto. Secondo Tajani "se discutiamo del nuovo patto di stabilità, quello proposto dalla Commissione è un passo in avanti, ma credo che dovrebbe essere aggiustato escludendo le spese per la transizione ecologica, per il Pnrr, magari per sostenere l'Ucraina". Infine, sul tema migranti "dobbiamo insieme affrontare la grande questione dell'immigrazione. E' un fatto storico, ma anche attuale. L'Europa può svolgere un ruolo nel grande continente africano. Ogni paese europeo deve dare il proprio contributo nelle grandi questioni che ci riguardano. Dobbiamo guardare insieme le grandi sfide che ci attendono". (ITALPRESS). -foto Italpress- xb8/ads/red 04-Mag-23 17:31