Cresce la preoccupazione per il default sul debito della nazione. Secondo fonti all’interno della Casa Bianca e del Campidoglio, questo potrebbe causare gravi problemi per la rielezione di Joe Biden, lasciato ad affrontare una economia vacillante. La Casa Bianca sostiene che la responsabilità di alzare il tetto del debito ricade sul Congresso, insistendo sul fatto che il Presidente accetterà una proposta per aumentare il limite di indebitamento della nazione solo senza vincoli, senza concedere concessioni ai repubblicani ritenute, da Biden, una sorta di “presa in ostaggio”. Ma la situazione di stallo tra il Presidente e i repubblicani al Congresso era sembrata cambiare rapidamente, in questo inizio di settimana, quando Biden ha invitato il presidente della Camera, Kevin McCarthy, alla Casa Bianca per discutere la politica fiscale del paese insieme agli altri leader del Congresso repubblicani e democratici . Il mancato aumento del limite di prestito per far fronte al debito di 31,4 trilioni di dollari della nazione potrebbe scatenare il panico a Wall Street e rivelarsi politicamente disastroso per Biden, scuotendo la fiducia del pubblico nell’economia e nella sua leadership mentre si sta avviando la sua campagna per la rielezione. Lo scenario peggiore sarebbe, secondo un anziano esponente democratico al Congresso rimasto nell’anonimato, una conseguenza politica catastrofica che detterebbe in anticipo l’esito delle elezioni del 2024. “Gli americani non si chiederanno di chi sia la colpa o cosa significherebbe un default, ma vedranno chi è al comando ed incolperanno solo una persona”. Anche la minaccia del default potrebbe portare conseguenze devastanti per Biden mentre prende il via la sua campagna per la rielezione. Nel 2011, mentre i negoziati con i repubblicani sul debito vacillavano, gli Stati Uniti subirono il primo declassamento del credito , scuotendo i mercati e la fiducia dei consumatori e facendo crollare il mercato azionario.