La Unione europea ha stanziato alla Slovenia la prima tranche da 50 milioni di euro del Recovery and Resilience Facility. La richiesta della Slovenia per la sovvenzione di 50 milioni di euro era stata approvata dalla Commissione l’8 marzo e l’operazione ha avuto ora il via libera. “Il pagamento è reso possibile dal raggiungimento da parte della Slovenia delle 12 pietre miliari legate alla prima rata”, ha affermato in un comunicato la Commissione europea. “Si tratta di importanti riforme che promuovono la trasformazione digitale dell’economia slovena e migliorano il contesto imprenditoriale del Paese”, ha aggiunto la Ue. Il PNRR complessivo della Slovenia sarà sostenuto da 1,50 miliardi di euro in sovvenzioni e fino a 3,2 miliardi di euro in prestiti. Ad oggi, il Paese ha ricevuto 281 milioni di euro di sovvenzioni, compresa questa tranche e i 231 milioni di euro di prefinanziamento ricevuti nel settembre 2021. Nel frattempo, il ministero delle Finanze ha preparato un elenco preliminare degli investimenti che saranno esclusi dal PNRR aggiornato o vedranno ridotto il loro finanziamento a fondo perduto. L’aggiustamento si è infatti reso necessario perché il Paese ha diritto a 286 milioni di euro in meno di sovvenzioni rispetto a quanto preventivato, a causa della migliore crescita economica degli ultimi anni e per l’inclusione degli obiettivi del piano REPowerEU per ridurre la dipendenza dall’energia russa.