Il turismo torna a far quadrare i conti dell’economia nazionale. Per la Confesercenti il segno positivo del Prodotto interno lordo, dimostra che c’è una ripresa che deve essere comunque consolidata.
“La nostra economia non solo si sta riprendendo ma continua ad essere, come nei trimestri precedenti, una delle più dinamiche”, scrive la Confesercenti, “dal settore dei servizi, turismo in primis, proviene una spinta importante”.
Portare a termine le riforme
Per il futuro se si vuole mantenere la strada della crescita l’unico modo, secondo la Confesercenti è portate a termine le riforme intraprese. “Bisogna evitare il ritorno ad una crescita asfittica, che ha caratterizzato l’ultimo ventennio”, puntualizza la Confederazione, “Il sistema Italia dimostra di saper funzionare se messo in condizione e vanno, quindi, eliminati i rischi derivanti da scarsi investimenti e riforme incomplete”.
Pnrr attuare i programmi
Tra le priorità individuate dalla Confesercenti c’è da realizzare quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa. Un tema che sta particolarmente a cuore della Confederazione che ricorda come su alcune missioni il Pnrr
sia indietro nella sua attuazione. L’indicazione è quella di “modificare se necessario qualche intervento ma senza sprecare altro tempo”, osserva la Confederazione, “dai dati sulla spesa effettuata dalla Programmazione 2014-20 dei Fondi comunitari e dai ritardi attuativi del Piano nazionale purtroppo, non
giungono segnali positivi”
Fisco, lavoro e famiglie
La Confesercenti rilancia una sua indicazione che suona come un appello a concentrare gli sforzi. “Va, quindi, promosso uno sforzo collettivo a livello politico, amministrativo e tecnico per sciogliere tutti i nodi ancora esistenti”, conclude la Confederazione degli esercenti, “Inoltre, vanno messe subito in campo quelle azioni necessarie volte a ridurre la pressione fiscale e ad aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, per rilanciare a tutto campo la nostra economia”.