venerdì, 22 Novembre, 2024
Politica

Elly e la Personal…. shocker

Fa benissimo Elly Schlein a curare il suo abbigliamento e ad armonizzare i colori con gusto. Tutti dovremmo farlo. Ricchi e poveri. Persone semplici e snob. Perchè vestirsi in maniera gradevole è una forma di rispetto per gli altri. Ovviamente alcuni comprano nei mercatini o da Zara e altri si servono da Dolce&Gabbana, Prada, Armani-” A ciascuno secondo le proprie tasche e origini” direbbe forse il Marx 2.0? Chissà….

Ma la segretaria del Pd aggiunge alla spesa per l’abbigliamento quella per la consulenza della personal shopper (costo medio 200 euro l’ora).Tutti possono acquistare una camicetta, chi spendendo  25  euro  e chi spendendone  800. Ma chi tira fuori dal portafoglio 25 euro certo non ricorre alla personal shopper…che non è un servizio professionale essenziale accessibile a tutti. Schlein aveva proprio bisogno di pagare questa professionista e di raccontarlo come se fosse una cosa normale della vita quotidiana di tutti i cittadini?

La giovane segretaria viene da una buona famiglia avrà pure qualche parente o amica dotata di buon gusto da cui farsi consigliare senza spendere soldi per una consulenza a caro prezzo?

Si dirà: sono fatti suoi. Dei suoi soldi fa quello che vuole. E no. Neanche per niente.

Quando sei un politico devi dimostrare coerenza tra quello che dici e quello che fai. Esibire uno stile da ricchi (i comuni mortali non possono permettersi una personal shopper) non è una bella cosa. Come non era bello vedere leader della sinistra estrema che predicavano  la” fine del capitalismo” però solcavano i mari a bordo di lussuosi yacht dei “capitalisti” e intanto facevano cadere i governi di sinistra.

Schlein ha sbagliato registro nel proporre la sua identità di giovane leader di una sinistra che cerca di non scomparire. Solo i cretini pensano che debba vestirsi da stracciona. Io penso che debba vestirsi bene, con gusto, eleganza, come le pare senza strafare. Ma non deve eccedere in stili di vita che sono lontani mille miglia dal sentire popolare di  cui lei dovrebbe tenere conto. E soprattutto non deve esibire status symbol da classe agiata (la personal shopper è uno di questi).

Diciamo che sono comportamenti ed esibizioni da shocker……di cui nessuno sente il bisogno, in un Paese che ha il 40% di cittadini che non vanno a votare. e cinque milioni di poveri. Se però Schlein, per non servirsi più della personal shopper, decidesse di farsi consigliare da Giuseppe Conte che con la sua pochette non ha mai smesso di essere un abile demagogo…..beh sarebbe un’altra tragedia.

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