lunedì, 16 Dicembre, 2024
Economia

Consumi: le intenzioni d’acquisto degli italiani tornano ai livelli pre-Covid

Secondo l’Osservatorio Findomestic di aprile le intenzioni d’acquisto sono aumentate del 6,7% anche nell’ultimo mese, nonostante l’inflazione e il caro vita continui a frenare le spese più importanti nell’immediato. L’inflazione si conferma la preoccupazione dominante (indicata tra le prime quattro dal 59% degli intervistati, 2 punti percentuali in più rispetto al mese scorso), seguita dall’ansia per il progressivo calo del potere d’acquisto (38%, + 2p.p.).   “Rileviamo dall’inizio dell’anno una tendenza positiva a progettare acquisti da parte degli italiani che, tuttavia, non sempre si traduce in spesa effettiva. Da dicembre 2022 a fine marzo, infatti, meno di 3 italiani su 10 si dichiarano propensi a spendere nell’immediato, ma la crescita costante delle intenzioni d’acquisto lascia presagire che la futura normalizzazione di alcuni indicatori, a cominciare dall’inflazione, possa rilanciare i volumi di spesa”, dichiara Gilles Zeitoun, Amministratore Delegato e Direttore Generale Findomestic.   Il 72% degli italiani si dichiara sicuramente o probabilmente intenzionato a viaggiare nei prossimi 3 mesi, il 13% in più rispetto al mese precedente. Con l’arrivo della primavera cresce anche la voglia di fare sport (+9,9% di crescita per le attrezzature sportive) e tenersi occupati con il fai-da te (+11,8%). Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic di aprile, realizzato in collaborazione con Eumetra, il tempo libero sarà uno dei protagonisti delle spese dei prossimi tre mesi, insieme alla casa. La coda del superbonus traina la propensione ad acquistare caldaie a condensazione e biomassa (+21,2%), a ristrutturare (+20,2%) ed efficientare la casa attraverso isolamento termico (+12,3%) e pompe di calore (+3,4%). Al contrario infissi (-6,7%) e impianti fotovoltaici termici (-10,3%) non sembrano oggi una priorità. Agevolata anche dal rinnovo del bonus governativo dedicato, continua la cavalcata dei mobili (+17% di intenzioni d’acquisto). Gli elettrodomestici rimangono nella lista dei desideri (+11,7% per i piccoli e +3% per i grandi), mentre frenano ancora le TV (-1,9%). La telefonia scende del 4,8%, le fotocamere dell’8,4%.

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