Una nazione, per definirsi tale, deve garantire questo indissolubile trinomio: ambiente, salute e lavoro, essenziali affinché i cittadini possano godere di una qualità di vita accettabile.
Ogni individuo ha il diritto di vivere in un ambiente che gli offra condizioni ottimali, di avere la certezza di poter usufruire di cure valide, qualora versi in uno stato precario di salute, e la speranza di crescita economica, soprattutto per le fasce meno abbienti, garantita dal diritto al lavoro.
Lo Stato deve essere responsabile del mantenimento di tali condizioni e, solo quando riuscirà a soddisfare questi bisogni primari, potrà permettersi di progettare uno sviluppo economico e sociale credibile e sostenibile.
Il pieno godimento di questi diritti è per forza di cose espressione di una politica unitaria nazionale, che non può essere demandata alle singole regioni.