“La Flat Tax è utile agli artigiani, perché riduce la burocrazia fiscale che ha raggiunti limiti insostenibili, crea più ricchezza e lavoro. Inoltre permette ai giovani di diventare imprenditori”.
Luca Lecce, segretario nazionale dei giovani della Confederazione nazionale artigiano (CNA) è convinto che la tassa piatta, permetta di ridare respiro ad un settore dove la crisi ha toccato tante aziende e piccole imprese che sono in affanno.
Lecce è a Pescara per suo il suo tour nazionale sulla riqualificazione abitativa. Una novità che permette di avere in anticipo una considerevole detrazione fiscale per “Eco Bonus” e “Sisma Bonus”.
“Si tratta di progetto di valenza nazionale voluto fortemente della CNA”, spiega Lecce, “per rilanciare il settore delle costruzioni che in questi anni ha sofferto la morsa della crisi. l condomini possono avere dal 75 % all’85% di detrazione fiscale per i lavori agli edifici. Noi questo bonus lo chiamiamo Lo sblocca condomini”.
Sulla Flat Tax Luca Lecce si mostra favorevolissimo. “Noi come imprenditori siamo pragmatici e chiediamo a questo e altri governi, solo che le imprese siamo messe in grado di competere, la Flat Tax permetterà di rilanciare l’economia e dare una mano agli artigiani.
Oggi”, spiega il responsabile nazionale dei Giovani imprenditori della CNA, “voglio ricordare che una piccola impresa ha un carico fiscale per cui l’artigiano lavora fino al 31 agosto per lo Stato. Una situazione che oggettivamente genera sfiducia e distacco.
Ricordo che ne piccole imprese rappresentano il 98% del tessuto produttivo nazionale. Recuperare soldi per l’impresa significa migliorare l’attività e soprattutto assumere giovani”. Per Lecce è necessario trovare risorse tagliando le tasse per dare nuove possibilità di inserimento occupazionale ai giovani.
“Una volta il lavoro si trovava oggi bisogna crearlo, con la Flat Tax c’è la possibilità di realizzare più occupazione e ai giovani dico, serve un po’ di impegno, non bisogna desistere ed è necessaria anche un po’ di fantasia. Io ho lavorato all’estero e credo che mi abbia fatto capire molto. La crisi”, conclude Luca Lecce, “possiamo superarla ma dobbiamo trovare strumenti nuovi, quindi meno tasse e più occupazione”.